L’immobile dismesso dietro la chiesa di Cordignano sarà abbattuto ai primi di settembre.
Ad annunciarlo è l’assessore ai lavori pubblici, Carlo Baggio. Si tratta dello stabile acquistato dall’ente locale con atto notarile del 12 novembre 2019, con l’obiettivo complessivo di operare la riqualificazione del centro storico cittadino.
Il fabbricato è ubicato in piazza San Luigi Guanella e la sua demolizione consentirà di modificare la viabilità in corrispondenza dell’intersezione fra via Brandolini e via Rangoni.
L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Alessandro Biz, una volta divenuta proprietaria dell’immobile e dopo aver approvato il progetto con la variante urbanistica, contava di procedere alla demolizione nei mesi primaverili.
Da inizio marzo c’è stato però il lockdown, dovuto alla emergenza sanitaria da Coronavirus, quindi solo di recente è stato possibile riprendere in mano la questione.
L’amministrazione comunale ha avuto diversi incontri con la ditta Transghiaia di Oderzo, che si è aggiudicata l’appalto.
“Ai primi di settembre – ha spiegato Carlo Baggio – si procederà alla demolizione del fabbricato. È pianificato che lo si andrà a fare in un finesettimana. Così da creare il minore disagio possibile a quanti abitualmente transitano sull’arteria che da piazza Italia va verso Stevenà/Caneva, perché sarà necessario chiudere temporaneamente il transito ai veicoli per il tempo necessario allo svolgimento in sicurezza delle operazioni di abbattimento e di asfaltatura”.
“A seguito della demolizione – ha precisato – la strada attualmente a senso unico in entrata dalla provinciale via Brandolini diverrà a doppio senso di marcia, in entrata e in uscita, con aiuole spartitraffico sia dalla parte della provinciale che dalla parte della strada interna via Cadorna”.
“Si andrà a valutare, poi, – ha aggiunto l’assessore – il quadro complessivo della riqualificazione del centro storico, che interesserà anche l’area anteriore all’edificio di culto cristiano per aumentare lo spazio del calpestio. In questo approccio globale va compresa anche la viabilità. Andrà programmata di pari passo la necessaria copertura finanziaria di quanto si intenderà realizzare”.
“Si tratta di un progetto – ha dichiarato il primo cittadino Alessandro Biz – che ho sostenuto e seguito personalmente fin da inizio del mio mandato. È un’opera pubblica importante e ringrazio la signora Silvia Sivillotti”.
A Cordignano sono stati realizzati da qualche mese una quarantina di posti macchina pubblici, distribuiti in due zone di via Cadorna, che sono diventate altrettante aree parcheggio a due passi da piazza Italia, sempre nell’ambito del progetto generale di riqualificazione del centro storico.
(Fonte: Loris Robassa © Qdpnews.it).
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