Cordignano, provinciale chiusa nel prossimo weekend: previsti due giorni di demolizione dell’immobile dismesso in piazza S.Luigi Guanella

L’immobile dismesso che si affaccia su piazza San Luigi Guanella verrà abbattuto nel prossimo fine settimana.

L’edificio si trova nella zona retrostante la chiesa parrocchiale di Cordignano e un suo lato si affaccia sulla strada provinciale 43, che da Cordignano va verso Stevenà-Caneva. 

Sono stati scelti sabato 1 e domenica 2 maggio – spiegano il sindaco Alessandro Biz e l’assessore ai lavori pubblici Carlo Baggio -, in accordo con l’Ente Provincia, per ridurre al minimo il disagio per studenti e lavoratori che abitualmente si spostano dalla terra veneta a quella friulana. In quanto per poter demolire il manufatto è necessario chiudere la strada provinciale. Quanto dovessero recarsi nei comuni friulani dovranno percorrere la strada provinciale numero 71 in direzione Ponte della Muda-Sacile”. 

La ditta Transghiaia Spa di Oderzo (che si è aggiudicata l’appalto) – precisa Baggio – nei prossimi giorni inizierà le prime fasi del lavoro. Via Cadorna, attualmente a senso unico in entrata dalla provinciale, dovrebbe diventare a doppio senso di marcia, in entrata e in uscita, con aiuole spartitraffico sia dalla parte della provinciale che dalla parte della strada interna comunale, grazie al maggior spazio che si andrà a ricavare”.

“Fra gli altri, in questa ultima fase ci sono stati degli incontri con i tecnici della Provincia. – Riprende l’assessore – Una volta che sarà completato l’abbattimento sempre la Provincia effettuerà un sopralluogo per valutare meglio come realizzare l’incrocio. Il tutto su un’arteria che, va ricordato, è una delle strade principali fra le due provincie e le due regioni confinanti”. Le famiglie residenti sono state informate di quanto verrà attuato nei prossimi giorni. 

Lo stabile che in fase di demolizione è stato acquistato dall’ente locale con atto notarile il 12 novembre 2019, con l’obiettivo complessivo di operare la riqualificazione del centro storico cittadino.

Il primo cittadino Alessandro Biz ha fortemente perseguito questo progetto. “Si tratta di un progetto – ha dichiarato il sindaco – che ho sostenuto e seguito personalmente fin da inizio del mio mandato. È un’opera pubblica importante e ringrazio l’ex proprietaria signora Silvia Sivillotti che ha venduto l’immobile al comune. Una volta realizzato, l’intervento servirà per dare un impulso al centro cittadino e garantire delle condizioni di maggiore sicurezza anche per il transito dei pedoni e dei ciclisti, in una arteria viaria solitamente molto trafficata. Il quadro complessivo della riqualificazione del centro storico, in una fase successiva interesserà anche l’area anteriore all’edificio di culto cristiano per aumentare lo spazio del sagrato”.

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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