Il Dpcm del 3 dicembre scorso ha permesso la riapertura delle biblioteche nel rispetto delle misure di contenimento dell’emergenza epidemica. La casa dei libri di Cordignano, oltre a riaprire le sue porte, non intende rinunciare alla rete territoriale che si è creata con la biblioteca diffusa e pertanto mantiene i servizi di prestito a domicilio e prestito nei punti di raccolta (che garantiscono un orario di apertura più esteso di quello della biblioteca) oltre ai servizi in sede.
“Il concetto di biblioteca diffusa è un’idea alla quale già da tempo stavamo lavorando – sottolinea l’assessore alla cultura Giada Della Libera – e ne è esempio il Patto per la lettura sottoscritto nel 2018 da numerose associazioni locali, alcune attività commerciali e privati cittadini. Una dichiarazione d’intenti per creare una rete locale di promozione della lettura e della cultura in senso più ampio. Da questo progetto è nata la voglia di pensare ad una biblioteca che esca dal proprio edificio per mostrarsi in luoghi e momenti della vita quotidiana non usuali”.
“Visti anche i numerosi acquisti effettuati nell’ultimo periodo grazie al contributo ministeriale previsto dal Decreto Rilancio per il sostegno alla filiera del libro – continua Della Libera -, la biblioteca è ricca di proposte per tutti i gusti e le età. Da novembre è quindi stato possibile prenotare i libri e farseli consegnare a casa oppure farseli portare in uno dei punti di raccolta, ovvero tre esercizi commerciali del centro paese, La Scatola dei Giochi, La Sognivendola e la Cartoleria Da Elio”.
Rimane sempre attivo un ricco servizio di biblioteca digitale che propone numerosi e-book, audiolibri, film e riviste da sfogliare comodamente sul proprio divano di casa, il tutto ovviamente a titolo gratuito.
Per prenotazioni, iscrizioni o qualsiasi altro tipo di informazione, le bibliotecarie sono sempre disponibili a rispondere al telefono o alla mail (0438-779775, 377-1689338, biblioteca@comune.cordignano.tv.it).
Le numerose attività culturali che la biblioteca era solita organizzare non si sono fermate e sono state riprogrammate in chiave digitale. Il 14 ottobre c’è stato l’incontro on-line con Alberto Pellai, medico e psicoterapeuta dell’età evolutiva, che ha condotto un dialogo con i genitori sulle sfide educative che stanno affrontando in questo periodo di emergenza sanitaria, a partire dal suo ultimo libro “Mentre la tempesta colpiva forte”.
Il progetto “Genitori al centro” è dedicato alle famiglie con bambini da 0 a 3 anni e si traduce in un ciclo di 6 incontri on-line condotti da Ilaria Baldin, psicologa ed educatrice. Iniziato lo scorso 19 novembre, è stato ripreso lo scorso 3 dicembre, continuerà il 17 dicembre su “Tv, pc e telefonini: manuale per un uso consapevole”, per proseguire il 21 gennaio con “Cacca e Pipì…che traguardi” e due conferenze a febbraio, il 4 sulla alimentazione e il 18 sulle emozioni da trasformare in gioco e musica.
(Fonte: Loris Robassa © Qdpnews.it).
(Foto: Archivio Qdpnews.it).
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