Cordignano, sfondano la sbarra del casello dell’A28 per fuggire dai Carabinieri

I Carabinieri della Compagnia di Sacile erano da tempo impegnati nel contrasto ai reati predatori, in particolare ai danni di aziende ed attività commerciali colpite nelle zone di Fontanafredda e Roveredo in Piano.

Nella tarda serata di ieri gli agenti del nucleo operativo e radiomobile e della stazione di Fontanafredda hanno intercettato un’Alfa Romeo 159 (nella foto), rubata a Reggio Emilia a fine gennaio e con ogni probabilità già impiegata nella commissione di furti commessi all’Agraria di Porcia e al cantiere della Superbeton di via Marconi a Fontanafredda.

Alle ore 4 di questa mattina, in corrispondenza del casello autostradale di Cordignano lungo l’autostrada A 28, i malviventi non hanno esitato ad abbattere la sbarra del casello autostradale e a speronare una delle auto con targhe di copertura impiegate per bloccare il passaggio ai malviventi

Cordignano refurtiva Carabinieri
I due militari a bordo del veicolo fortunatamente sono rimasti incolumi, mentre l’Alfa Romeo ha rischiato il ribaltamento, riuscendo comunque a proseguire la propria corsa inseguita dai Carabinieri. La vettura è stata poi abbandonata prima del casello autostradale di Godega Sant’Urbano, presidiato dalla Polizia stradale.

Tre malviventi si sono dileguati nella campagna limitrofa favoriti dall’oscurità; le successive battute di ricerca organizzate con l’ausilio dell’elicottero dei Carabinieri decollato da Belluno non hanno sino ad ora consentito di rintracciare i ladri.

A bordo dell’Alfa Romeo 159 è stata rinvenuta della refurtiva del valore di diverse migliaia di euro, provento di colpi ai danni delle ditte Julia gas s.r.l. di Fontanafredda e Superbeton di Roveredo in Piano ( saldatrici, smerigliatrici ed altri utensili (nella foto sopra)

Le indagini della Compagnia dei Carabinieri di Sacile per identificare i fuggitivi proseguono.

(Fonte: redazione Qdpnews.it).
(Foto: Compagnia dei Carabinieri di Sacile).
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