È Remo Salatin, assessore 55enne di Cordignano, il cacciatore morto questa mattina in Alpago, sul Monte Venal: si trovava in zona per trascorrere la domenica in compagnia degli amici per una battuta di caccia, una delle sue più grandi passioni.
Salatin era infatti un cacciatore esperto, considerato che nel 2001 aveva conseguito l’abilitazione di selezionatore esperto alle specie di capriolo, cervo, cinghiale, daino, camoscio e muflone.
Imprenditore nel settore vitivinicolo titolare dell’omonima cantina a Cordignano e sommelier, da due anni ricopriva la carica di assessore con delega ai Lavori pubblici, Protezione civile, Ambiente e Tutela del territorio per il Comune di Cordignano.
Grande lo stupore e il dolore per quanto successo nelle parole del sindaco di Cordignano Alessandro Biz: “Credo sia una notizia sconvolgente. Era una persona giovane che portava avanti i propri compiti in maniera esemplare e disponibile nel mettere a disposizione il proprio tempo“.
“Posso dire che è stata la persona più rappresentativa del consiglio comunale. – ha proseguito Biz – La sua esperienza politica durava dagli anni Ottanta e per dieci anni è stato pure vicesindaco. Ricordo l’impegno con cui ha seguito le vicende legate ai giorni del maltempo. Una persona di riferimento per il paese, che ha sempre dimostrato massimo impegno e massima dedizione in ciò che faceva”.
Tanti i ruoli ricoperti da Salatin nel passato: dal 1993 al al 1997 era stato consigliere della Comunità montana delle Prealpi trevigiane, mentre dal 1999 al 2005 era stato membro del consiglio di amministrazione della Banca di credito cooperativo di Orsago.
Dal 2000 al 2003 ha avuto il ruolo di consigliere del Consorzio di tutela Colli di Conegliano, mentre dal 2007 al 2010 figurava nel consiglio di amministrazione dell’associazione Strada del Prosecco e vini dei Colli di Conegliano e Valdobbiadene.
Vicepresidente di Coldiretti e membro del Gruppo autonomo donatori di sangue di Cordignano, dal 2010 al 2011 era stato consigliere provinciale, mentre nel 2004 era stato insignito del titolo di Cavaliere al merito del lavoro.
Attorno alle 11 la centrale del 118 è stata allertata da un cacciatore, che non vedeva più il compagno, tornando indietro da un costone sul Venal di Montanes. L’elicottero del Suem di Pieve di Cadore si è portato sul luogo indicato e durante la ricognizione ha scorto il corpo inerme di Salatin, caduto per una cinquantina di metri tra le rocce. Constatato il decesso dovuto ai traumi riportati, la salma dell’uomo è stata ricomposta, recuperata con un verricello e portata a valle. Su richiesta dei Carabinieri, una squadra del Soccorso Alpino dell’Alpago è stata accompagnata in quota dall’elicottero per provvedere al recupero dell’arma ed è poi rientrata a piedi. Nelle prossime ore si deciderà la data del funerale.
(Fonte: redazione Qdpnews.it).
(Foto: www.comune.cordignano.tv.it).
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