Domenica di Pasqua 12 aprile, alle 12 al monumento di via Vittorio Veneto a Cordignano, c’è stata la commemorazione in ricordo di Antonio Boffa, Giovanni Casoni, Temistocle Tomassi, tre civili che lavoravano nelle pubbliche istituzioni, contrari all’allora regime, prelevati a Vittorio Veneto e uccisi sulla riva del fiume Meschio il 12 aprile 1944.
“Il monumento formato da tre colonne spezzate rappresenta le tre giovani vite interrotte”. Spiega il sindaco Alessandro Biz. “A causa dell’emergenza Covid 19 – sottolinea – non è stato possibile svolgere l’annuale manifestazione pubblica. Quest’anno abbiamo vissuto un momento di raccoglimento, accompagnato dal suono della campane di mezzogiorno“.
Con il primo cittadino Alessandro Biz, c’erano l’assessore alla cultura Giada Della Libera e i consiglieri comunali Federica Gemignani e Aiman Merouah.
“Quel terribile periodo che ha visto italiani contro italiani – commenta Biz – deve insegnarci quanto sia grande il valore della pace e il valore della democrazia. Il dovere di ricordare gli eventi storici dev’essere per noi come l’undicesimo comandamento, perché la memoria è rispetto per chi è rimasto vittima della tragedia della guerra ed è insegnamento per le nuove generazioni”.
Il sindaco di Cordignano ha inserito un video sul suo profilo Facebook per formulare gli Auguri di Buona Pasqua a tutti i cordignanesi. “Cari concittadini – esordisce-, un sincero augurio di Buona Pasqua, unito agli aggiornamenti sull’emergenza in corso. Quaranta sono le persone che hanno contratto il coronavirus. Purtroppo sono sei le persone decedute. Alcune sono ancora in terapia intensiva. Altre stanno guarendo o sono già guarite. La maggior parte dei contagi risale a fine febbraio, inizio di marzo. Nelle ultime settimane i contagi si sono ridotti per effetto delle misure di distanziamento sociale, rispettate molto bene da tutti voi. E questo ci fa guardare con un po’ di ottimismo all’immediato futuro“.
“Abbiamo da poco distribuito le mascherine. Ringrazio gli operai del comune – continua – per il lavoro svolto. Le mascherine le abbiamo distribuite per voi in tutti i negozi di Cordignano e ai medici di base. Se necessitate di un quantitativo consistente per esigenze sanitarie potete richiederle al Comune, servizi sociali o segreteria del sindaco”.
“Stiamo distribuendo le carte di credito prepagate per la spesa alimentare destinate alle famiglie che stanno attraversando un periodo di difficoltà economica a causa dell’emergenza in corso e a chi si trova in condizione di necessità – ha sottolineato il sindaco.
“Per fare domanda è possibile consultare il bando e compilare il modulo di richiesta che si trova nel sito del Comune, oppure in formato cartaceo all’ingresso del municipio e poi inviarlo per email o depositarlo nella cassetta postale della sede municipale. Ringrazio aziende, associazioni e privati che stanno effettuando donazioni per l’emergenza – conclude Biz -. Ricordo che sempre sul sito internet del Comune sono disponibili i modulo con la causale e l’iban per effettuare una donazione. Quanto ci verrà donato verrà utilizzato per sostenere le famiglie cordignanesi in difficoltà”.
(Fonte: Loris Robassa © Qdpnews.it).
(Foto: Facebook – Alessandro Biz).
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