L’ultimo bollettino meteo valido da oggi, martedì 8 dicembre, fino a giovedì 10, ha previsto la riduzione ad allerta arancione per zona Vene-H (ovvero il Piave Pedemontano).
L’ondata di maltempo che sta colpendo il Veneto, e che ha già provocato gravi danni in varie aree della regione, continua a preoccupare, anche se le previsioni, come spiega appunto il bollettino, lasciano intravvedere un miglioramento.
Tra oggi e parte di domani il tempo resterà in prevalenza perturbato con precipitazioni diffuse a tratti moderate/forti con locali rovesci o isolati temporali e quantitativi in genere consistenti, localmente anche abbondanti sulle zone montane/ pedemontane orientali e sulla pianura/costa nord-orientale dove i fenomeni potranno risultare più persistenti.
Le nevicate in media sono sugli oltre 600/800 metri nelle Dolomiti e intorno ai 900/1100 metri sulle Prealpi.
Attualmente sono tanti i volontari che stanno effettuando interventi per evitare il susseguirsi di disagi e problematiche legate alla viabilità e alla riduzione di rischi e pericoli per le comunità.
Tra le squadre operanti ci sono due team della Prealpi Soccorso Onlus che, unitamente a quelle dei volontari dell’Avab Valsana, Avab Vittorio Veneto e Avab Revine Lago Tarzo (Coordinamento PC Zona 2 “Prealpi Trevigiane”) sono intervenute a Cordignano, tra i paesi più colpiti dall’ondata di maltempo nei giorni scorsi (qui l’articolo) per la realizzazione di un’argine artificiale di contenimento lungo il fiume Meschio su rischiesto del Genio Civile e del Comune di Cordignano.
“In questi giorni il nostro territorio è stato messo duramente alla prova con l’esondazione del Meschio in centro e in località Pinè, – spiega il sindaco di Cordignano Alessandro Biz – dove questo pomeriggio siamo intervenuti per alzare di alcuni centimetri l’argine con la posa di sacchi di sabbia, su un tratto della lunghezza di un centinaio di metri”.
“Grazie di cuore alla protezione civile per il lavoro. – conclude il primo cittadaino – Fra pochi mesi a cura del Genio Civile saranno eseguiti i lavori di innalzamento di questo tratto di argine”.
(Fonte: Luca Collatuzzo © Qdpnews.it).
(Foto: Avab Vittorio Veneto – Alessandro Biz).
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