È stata inaugurata sabato 4 giugno all’Oratorio di San Francesco a Cordignano la mostra dell’artista Tiziano Toscani, intitolata “Incisioni tra sacro e profano”.
Hanno presenziato il sindaco Roberto Campagna, l’assessore alla cultura Giada Della Libera e il presidente della Pro loco Paolo Poletto.
Si tratta del primo evento culturale organizzato nell’oratorio di proprietà della famiglia Zanussi, concesso al Comune negli anni 2000, dall’avvento del Covid-19.
Per tale motivo il primo cittadino nel suo discorso ha sottolineato quanto sia importante riaprire le porte di tale luogo per permettere ad un giovane abitante del Comune della Marca di poter esporre i propri quadri.
Tiziano Toscani, classe 1985, è nato a Ulm (Germania), ma in giovane età si è trasferito in Italia dove ha compiuto i suoi studi prima all’Istituto d’Arte di Vittorio Veneto e in seguito alle Belle Arti di Venezia. Si è laureato nel 2010, ma già dal 2007 era entrato nel panorama artistico italiano con mostre personali ed aveva partecipato a diverse Biennali, come le Fiere dell’Arte Moderna e contemporanea.
Le opere esposte a Cordignano rievocano i suoi esordi, quando frequentava le superiori e scoprì una tecnica nata in Germania intorno al ‘400, l’Incisione, un disegno eseguito sopra una superficie dura scalfendo a mano con uno strumento a punta. Metodo meno noto rispetto alla pittura e alla scultura, ma che fece nascere in lui un grande interesse.
Queste sono messe a confronto con i suoi lavori realizzati nel periodo successivo, quando già viveva a Cordignano e aveva sviluppato una maggiore raffinatezza, con una rievocazione in stile quasi ottocentesco nell’incidere.
Sono presenti, inoltre, ritratti creati con la tecnica della Puntasecca e alcune tematiche commerciali eseguite su richiesta. Il tema trattato è quello del Sacro e Profano, avente come soggetti belve rappresentate in momenti di calma e vedute paesaggistiche tradizionali di Vittorio Veneto e Cordignano.
È possibile vedere la mostra fino al 18 giugno il mercoledì dalle ore 10 alle 12 e il sabato e la domenica dalle ore 16 alle 19.
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