Il cantiere della nuova scuola primaria di Villa di Villa avrebbe dovuto concludersi entro l’8 agosto 2021. A luglio, però, i lavori toccavano un avanzamento pari al 20% circa del previsto. Da qui la decisione del Comune di Cordignano di procedere con la risoluzione del contratto di appalto “per grave inadempimento, grave irregolarità e grave ritardo”, togliendo così l’opera alla Clp Costruzioni di Pomigliano D’Arco (Napoli), che nell’ottobre 2020 si era aggiudicata il secondo stralcio della scuola per circa 683 mila euro iva esclusa.
“Dopo aver comunicato alla ditta la risoluzione del contratto, procederemo con la verifica in cantiere, quindi con l’assegnazione del nuovo incarico ad altra impresa con la possibilità di fare una gara con manifestazione di interesse – spiega il sindaco Roberto Campagna -. Il nostro obiettivo rimane sempre quello di concludere la scuola il prima possibile. Ora la parte amministrativa per riassegnare i lavori richiederà del tempo. Dalla data di consegna dell’opera, la nuova ditta avrà circa 4 mesi per completare la scuola“.
Il Comune, con il direttore dei lavori, ha già quantificato i lavori mancanti: “Manca circa il 70/80% dei lavori che la ditta doveva fare” fa il punto il sindaco.
I lavori erano stati consegnati alla Clp Costruzioni il 10 febbraio 2021 e avrebbero dovuto concludersi sei mesi dopo. “La ditta – evidenzia il sindaco – non ha rispettato i tempi”.
Già nel marzo 2021, nel corso di una visita di constatazione, il Comune aveva rilevato “l’estrema lentezza nell’avanzamento dei lavori”. A giugno, “in occasione di varie visite si rilevava – riferisce il Comune – l’assenza continuativa della ditta dal cantiere, accumulando ulteriori ritardi sulle lavorazioni fino ad allora eseguite, pari a circa il 23%“.
“Il nostro obiettivo – conclude Campagna – rimane quello di avere la primaria pronta per il nuovo anno scolastico”.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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