Casa Fiorinotto nuovo polo socio-culturale di Cornuda: approvata in consiglio comunale la convenzione per partecipare a un bando nazionale

Casa Fiorinotto diventerà il nuovo polo socio-culturale di Cornuda: è questa l’intenzione dell’amministrazione comunale che ha deciso di partecipare ad un bando nazionale sulla rigenerazione urbana di aree dismesse e sul miglioramento del decoro urbano.

Il progetto contempla la ristrutturazione di Casa Fiorinotto, proprio davanti al municipio, con l’obiettivo di realizzare delle nuove sedi per i servizi sociali e per la biblioteca, oltre alla creazione di spazi per attività aggregative e culturali e alla sistemazione delle aree esterne con nuovi parcheggi (Il costo complessivo previsto per il nuovo polo socio-culturale è di 2,1 milioni di euro).

Per questo, nel corso dell’ultimo consiglio comunale è stata approvata all’unanimità la convenzione tra i Comuni di Cornuda, capofila, Crocetta del Montello e Vidor per la partecipazione a questo bando.

L’amministrazione comunale cornudese ha voluto ricordare che il bando riprende una linea di finanziamento per i Comuni che, congiuntamente, hanno una popolazione superiore ai 15 mila abitanti, i quali possono chiedere un importo massimo di finanziamento di 5 milioni di euro complessivi.

“In questo tempo difficile e di prova per tutta la comunità – commenta l’assessore ai servizi sociali Katiuscia Salogni, che si è impegnata in prima persona per l’acquisizione dell’immobile – sta per nascere un luogo e uno spazio fisico dove le diverse energie ed età della comunità si possono veramente confrontare e contaminare a vicenda. Un sogno che si avvera, uno spazio per le famiglie, i ragazzi, i giovani e gli anziani, un luogo di incontro, di interessi, di sperimentazione e di rinascita per tutta la comunità dove la relazione diventa fondamentale”.

Nelle scorse settimane – spiega il sindaco Claudio Sartor – abbiamo approvato il progetto preliminare, che prevede un edificio con una sagoma ad L, ad energia quasi zero, calato sulla realtà esistente, in stretta sinergia con la vicina casa di riposo, con 430 metri quadrati di superficie coperta e 3.400 metri cubi di volume, un’ampia corte interna, una piazza rinnovata in ideale collegamento con il municipio e con ulteriori parcheggi”.

“Il piano terra è dedicato ai servizi sociali – prosegue – mentre il secondo piano alla nuova biblioteca e ad altre attività culturali ed associative, come studiato dagli assessori al Sociale Salogni e alla Cultura Viviani. Un progetto certamente migliorabile in fase definitiva ed esecutiva, per la redazione della quale abbiamo chiesto un ulteriore contributo, e con l’ultima delibera chiediamo allo Stato di finanziare questo progetto davvero innovativo per Cornuda, partecipando al bando sulla rigenerazione urbana”.

“L’obiettivo – conclude – è quello di riorganizzare logisticamente i settori sociale e culturale della nostra comunità e al contempo recuperare e rivitalizzare un’area importante in centro al paese”.

(Foto: Comune di Cornuda).
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