Non si fermano gli eventi legati alla “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”: ieri a Cornuda l’assessore Katiuscia Salogni, la consigliera alle Pari Opportunità Elisa Corso e l’assistente sociale Chiara Sonda insieme al personale dell’Ufficio Servizi Sociali hanno promosso un’iniziativa con lo scopo di coinvolgere nel quotidiano le donne del paese.
“Sono stati realizzati delle roselline e dei “Granny-squares” (quadratini all’uncinetto) da tutte le nostre donne che si sono messe all’opera in modo straordinario e sorprendente con una calorosissima adesione fin da subito – spiegano dal Comune – Ringraziamo le donne del gruppo ricamo dell’Università del Tempo Libero, le signore del gruppo ricamo di Pederobba e dell’associazione Amici di Ottorino, le nonne della Casa di Riposo ‘Villa Fiorita’, le nostre care Suore Missionarie dell’Immacolata del Santuario della Madonna della Rocca e tutte le signore di Cornuda e dei paesi limitrofi che, a casa o in piccoli gruppi, hanno realizzato dei capolavori”.
Queste signore hanno lavorato in prima linea per altre donne perché “ogni volta che una donna lotta per se stessa, lotta per tutte le donne”.
“Dobbiamo purtroppo ricordare – continuano – che, nonostante le numerose associazioni che combattono questo tipo di criminalità, le iniziative e gli aiuti che ogni comunità garantisce alle donne, queste continuano ad essere un bersaglio, vittime anche di una società che tende a destinarle sempre in un gradino più basso della scala. Il 25 novembre non dovrebbe essere una data tanto attesa per fare giustizia, ma un riferimento per tutte quelle donne che sono vittime di violenza fisica ma anche psicologica perché non c’è peggior nemico di un pensiero manipolato”.
“Ogni donna deve avere la libertà di vivere serenamente la propria vita, deve essere libera di scegliere e di fare le proprie valutazioni senza aver timore di essere giudicata o addirittura minacciata – proseguono – Sono troppe le volte in cui le donne pagano con la vita le proprie decisioni. Ognuna deve trovare il coraggio di cercare un confronto, un dialogo, un’indicazione da chi di aiuti ne sa dare in modo professionale”.
In una giornata di mercato settimanale per Cornuda, c’è stata la consegna delle roselline agli ambulanti delle bancarelle, agli esercizi commerciali del paese e alle dipendenti dell’Ipab “Villa Fiorita”, del Comune di Cornuda e della locale scuola dell’infanzia “Regina della Pace”.
Inoltre sono stati decorati alcuni alberi con i “Granny squares” di fronte al municipio, vicino alla panchina rossa e in casa di riposo: queste decorazione sugli alberi simboleggiano l’abbraccio e la forza che vengono dati per sostenere chi si trova in momenti difficili della vita.
“Ringraziamo fin d’ora le attività commerciali che hanno aderito all’iniziativa – concludono dal Comune – e che vorranno essere luoghi anche di attenzione e di informazione per chi può trovarsi in difficoltà”.
Il Comune di Cornuda ricorda che i numeri di riferimento in caso di violenza rimangono quelli dei Servizi Sociali (0423-040480), del centro Antiviolenza Stella Antares (389-9134831) oltre al numero nazionale antiviolenza e stalking 1522.
Partner e sostenitori dell’iniziativa di Cornuda sono le Crode Team con #rispettaognidonna, la scuola di danza “Dance & Dream”, il centro antiviolenza Stella Antares, la casa di riposo “Villa Fiorita” e tutto lo staff dell’Ufficio Servizi Sociali.
(Foto: Comune di Cornuda).
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