La comunità di Cornuda è in lutto per la morte di Gino Rossetto, mancato all’affetto dei suoi cari all’età di 72 anni dopo aver combattuto per un anno e mezzo contro un brutto male.
Rossetto era una figura di riferimento del volontariato cornudese e in paese, dove era stimato da tante persone, lo ricordano come un uomo giusto dalla grande umanità.
“Amava i boschi, la caccia e gli piaceva occuparsi della sua comunità – ha commentato il sindaco Claudio Sartor – È stato presidente della sezione locale dell’EnalCaccia e volontario della Protezione civile per anni. La sua disponibilità verso la gente è sempre stata massima. Ha ricoperto l’incarico di consigliere comunale dal 2009 al 2014 ed è stato per un decennio componente della Consulta per il Bosco del Fagarè”.
“L’ultimo gesto di altruismo è stato quello di donare le cornee – conclude il primo cittadino di Cornuda – Lascia un vuoto in tutti coloro che lo hanno conosciuto. A nome dell’amministrazione comunale e del gruppo ‘Fare per Cornuda’ le più sentite condoglianze alla moglie Elena e alla figlia Erika”.
Anche i volontari della protezione civile di Pederobba, attraverso un messaggio del presidente Davide Comaron, si sono stretti attorno alla famiglia per la grave perdita subita.
“È volato tra le nuvole con i suoi cani, i suoi fucili e la borsa della Protezione civile a far del bene – si legge in un messaggio scritto dalla figlia Erika nei social -, voleva tanto andare a vedere la sua mamma, il suo papà i suoi amici di cene e risate che ha perso lungo gli anni”.
“Era stanco di lottare – conclude – e ha preferito spegnersi nella sua riservatezza e tranquillità che negli ultimi mesi lo avevano accompagnato sopportando il progredire di una malattia che ormai lo aveva reso taciturno e pensieroso. Ciao papà, ci vediamo nei boschi. Erika”.
L’ultimo saluto al caro Gino avrà luogo mercoledì 30 giugno 2021 alle ore 9 nella chiesa arcipretale di Cornuda, mentre il santo rosario sarà recitato oggi, martedì 29 giugno alle 17.45.
(Foto: Facebook).
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