La storica fontana di piazza Guglielmo Marconi a Cornuda resterà a secco finché non si troverà una soluzione idonea per farla ripartire: lo ha affermato ieri il sindaco Claudio Sartor, dispiaciuto di dover dare questa notizia alla cittadinanza.
La fontana, infatti, è un simbolo molto caro ai cornudesi e questo tipo di manufatti sono sempre molto apprezzati dalle persone per la capacità di aggregazione e per il valore dell’acqua come fonte di vita.
“L’acqua utilizzata per il funzionamento della fontana proviene dalla Fonte San Martino – spiega il primo cittadino di Cornuda -, una sorgente dismessa per gli usi civili e destinata negli ultimi vent’anni ad alimentare la fontana di piazza Marconi. Il tubo di collegamento che parte da via San Martino e scorre per più di un chilometro all’interno del torrente Ru’ Bianco, fino al centro del paese, ha ceduto in più parti e la sua sostituzione è fortemente antieconomica”.
Il sindaco di Cornuda ha sottolineato che ora l’amministrazione comunale di Cornuda cercherà di individuare, anche con l’aiuto di Ats, la modalità migliore per far ritornare i giochi d’acqua all’interno della fontana, partendo dalla scelta etica di non sprecare risorse idriche.
“Spiace dare questa notizia – conclude il sindaco – perché è pur sempre un elemento storico di riferimento per la nostra comunità. Negli ultimi anni è sempre stata chiusa durante i mesi invernali per evitare gli effetti del congelamento sul manufatto. Purtroppo, quest’anno non la vedremo aperta nemmeno nel periodo estivo, visti i tempi necessari a intervenire”.
La fontana di piazza Guglielmo Marconi riveste un particolare significato storico per Cornuda e l’attuale amministrazione comunale l’ha voluta nel simbolo della lista “Fare per Cornuda”.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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