Cornuda, proteste contro il crack delle banche venete. Sartor: “Le lotte dei risparmiatori non si usano”

Le lotte dei risparmiatori si sostengono e non si usano”: queste le parole utilizzate dal sindaco di Cornuda, Claudio Sartor, per commentare i tempi e modi, sospetti a detta dello stesso primo cittadino, di alcune proteste legate all’argomento delle vittime del crack delle banche venete.

L’ultimo caso si è verificato ieri a Crocetta del Montello con l’episodio di un uomo che, per manifestare il suo sdegno e la sua rabbia per quanto accaduto, si è incatenato lungo la rotatoria in Feltrina.

“Le associazioni dei risparmiatori come il “Coordinamento don Torta” – prosegue il primo cittadino di Cornuda – sono attive da anni. In quattro anni hanno organizzato incontri e proteste, oltre ad aprire uffici a Montebelluna e Cornuda per aiutare migliaia di ex soci delle popolari venete”.

Comparire adesso per farsi pubblicità non è accettabile – conclude il sindaco Sartor riferendosi all’ultimo episodio di protesta – Invito questa persona a sostenere realmente la causa di migliaia di cittadini veneti”.

(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: Facebook – Claudio Sartor).
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Related Posts