Dal 17 aprile le Poste del paese chiuderanno per almeno due mesi. Sartor: “La clientela potrà rivolgersi all’ufficio di Onigo”

L’ufficio postale di Cornuda chiuderà temporaneamente per consentire l’avvio dei lavori tecnici propedeutici alla realizzazione del Progetto Polis: lo ha confermato oggi il sindaco Claudio Sartor, che annunciò già alcune settimane fa questo cambiamento.

L’Ufficio Postale di Cornuda – spiega il primo cittadino di Cornuda – resterà chiuso dal 17 aprile 2023, per almeno due mesi. Durante questo periodo la clientela potrà rivolgersi all’Ufficio Postale di Onigo di Piave, dove sarà possibile ritirare pacchi e corrispondenza inesitata in giacenza ed effettuare operazioni non eseguibili in circolarità, ovvero vincolate all’ufficio postale di radicamento del rapporto (conto, libretto, ecc)”.

Le poste di Onigo sono aperte dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.20 alle ore 13.35, e il sabato dalle ore 8.20 alle 12.25 (l’ufficio è dotato di Atm fruibile 24 ore su 24).

Lo scorso febbraio Sartor, dopo essere stato invitato a Roma alla presentazione del Progetto Polis, aveva ricevuto una delegazione di Poste Italiane che gli ha mostrato nel dettaglio i cambiamenti che avrebbe subito la sede di Cornuda, tra le prime della Provincia di Treviso a partire con i nuovi servizi.

Grazie a Polis, un progetto che mira a trasformare gli uffici postali, i cittadini potranno richiedere certificati anagrafici e di stato civile, la carta d’identità elettronica, il passaporto, il codice fiscale per i neonati, certificati previdenziali e giudiziari e numerosi altri servizi che si aggiungono a quelli postali, finanziari, logistici, assicurativi e di telecomunicazione.

In Veneto sono 500 gli sportelli che verranno totalmente restaurati e ammodernati grazie a questo progetto: gli uffici postali interessati sono 59 in provincia di Belluno, 91 a Padova, 83 a Treviso, 48 a Rovigo, 30 a Venezia, 84 a Verona e 105 a Vicenza.

All’interno verranno installati gli innovativi totem che permetteranno ai cittadini di accedere a numerosi servizi.

Gli uffici postali dei piccoli Comuni verranno totalmente rifatti, rendendoli ad impatto quasi zero grazie all’installazione dei pannelli fotovoltaici.

Un occhio di riguardo anche per la mobilità elettrica grazie all’installazione di centraline di ricarica per le auto all’esterno degli uffici.

All’interno invece gli spazi saranno accoglienti, luminosi e con un occhio di riguardo per le persone con disabilità.

Video realizzato da Qdpnews.it – Quotidiano del Piave sul Progetto Polis:

(Foto: Facebook).
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