È uscito allo scoperto il candidato sindaco del gruppo “Un Futuro in Comune” alle elezioni amministrative dell’8 e 9 giugno prossimi: si tratta di Nicola Bordin.
Nei giorni scorsi erano emersi i profili dei candidati consiglieri comunali del gruppo “Un Futuro in Comune”, lista per la quale ora è noto anche il nome del candidato al ruolo di primo cittadino di Cornuda.
“Questa candidatura ha radici profonde – spiega il neo-candidato sindaco -, risalenti a dieci anni fa, quando ho concluso il mio percorso scout e ho scelto di mettermi al servizio dei ragazzi, come educatore volontario, nello stesso gruppo di Cornuda che mi ha visto crescere. Ho scelto di iniziare questo nuovo percorso con l’ambizione di veder rinascere questo paese innanzitutto dalle persone. Sogno un Comune che guardi al futuro, che sappia ascoltare, coinvolgere e progettare idee che valorizzino i talenti di ognuno”.
“In primo luogo – prosegue – intendo sottolineare una vittoria che, come gruppo, abbiamo già raggiunto: in questi mesi di intenso lavoro, la partecipazione dei giovani è stata incredibile. Di fianco a me vedo una passione rinnovata, una voglia di contribuire alla rinascita di questo Comune che prima faticavo a riconoscere. Tanti sono i progetti che andremo a presentare durante questa campagna elettorale, una campagna che, per quanto ci riguarda, sarà priva di polemiche, ma volta solamente a valorizzare le ricchezze di Cornuda”.
Bordin ha evidenziato il fatto che Cornuda è al centro di numerosi siti Unesco: le colline del Prosecco, le ville del Palladio, la biosfera del Grappa, oltre ad essere una delle vie di accesso a Cortina per buona parte del Veneto (tramite la Feltrina e la ferrovia in fase di rinnovamento).
“La valorizzazione della stazione – continua -, del centro e del Bosco del Fagarè, intesa, in riferimento a quest’ultimo, anche come azione di tutela ambientale, saranno fondamentali nel prossimo decennio. Ci sono poi progetti che vanno portati a termine come quello di Casa Fiorinotto, per il quale è già stato speso molto per un progetto preliminare, e il nuovo polo scolastico, fermo ormai da troppi anni e che va concluso nel più breve tempo possibile, al fine di mettere in sicurezza i nostri ragazzi, che stanno studiando in edifici ad alto rischio sismico”.
Bordin pensa anche ad una biblioteca più grande di quella esistente, con l’aggiunta di aule studio per gli studenti.
“Desideriamo ricostruire un tessuto sociale ormai dimenticato – spiega il candidato sindaco di ‘Un Futuro in Comune’ -. Invito tutti i cittadini a partecipare e proporre idee che possano migliorare la qualità della vita a Cornuda, specialmente per gli adolescenti, le giovani coppie, i neo-pensionati e gli anziani (a partire dal sostegno ai servizi per il commercio di prossimità).
“Cornuda dovrà diventare un Comune a misura di bambino – aggiunge -: sicuro, vivo, ricco di opportunità e iniziative. Vogliamo favorire il formarsi di una rete di associazioni, proporre programmi educativi per bambini e iniziative culturali adatte alle famiglie”.
“La sicurezza è una tematica fondamentale – conclude -, che dovrà partire dalla valorizzazione del centro di Cornuda: il presidio delle persone in un paese vivo e partecipato è la prima forma di sicurezza. La mia squadra è composta da persone competenti e appassionate, che credono in una politica nata dal servizio e dal senso di comunità. Insieme, possiamo realizzare grandi progetti”.
(Foto: Nicola Bordin).
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