Nei giorni scorsi è stato assegnato al Comune di Cornuda un finanziamento di 173 mila euro nell’ambito dell’avviso pubblico “Comuni per la Sostenibilità e l’Efficienza energetica 2022” per la realizzazione di interventi di miglioramento energetico, anche tramite fonti rinnovabili, di edifici di proprietà delle amministrazioni comunali.
L’opera riguarderà la parte nord del municipio che attualmente ospita gli uffici tecnici e dei servizi sociali, la sala consiliare e la biblioteca.
“Si tratta di un bando un po’ particolare – spiega il vicesindaco Enrico Gallina (nella foto) – in quanto pone diversi limiti quali la proprietà dell’edificio su cui intervenire, escludendo gli immobili pubblici dati in concessione o comodato a soggetti terzi, ed elenca in maniera specifica le tipologie di lavori ammissibili al finanziamento. Per questo abbiamo scelto di partecipare con l’efficientamento del prolungamento nord della sede municipale, che sicuramente ha bisogno di sistemazione e non presenta vincoli di sorta”.
“I lavori – prosegue il vicesindaco Gallina – riguarderanno la sostituzione di tutti i serramenti con la posa di nuovi infissi e sistemi di schermatura solare, il relamping completo dei corpi illuminanti con luci a basso consumo ed alta resa, l’installazione sulla copertura di 40 pannelli fotovoltaici da complessivi 22,5 KW per la produzione di energia per autoconsumo. Le opere sono interamente coperte dal contributo a fondo perduto di 173 mila euro e i tempi di realizzazione sono molto stringenti, infatti il cantiere deve essere concluso entro il 30 giugno di quest’anno”.
“Siamo convinti – conclude – che sia un altro intervento qualificante su immobili di proprietà pubblica, teso alla riduzione dei consumi e al contenimento delle spese, in un periodo storico così difficile per l’aumento dei costi energetici. Ad oggi in Provincia di Treviso sono stati assegnati questi contributi solo ai Comuni di Gaiarine e Monastier, oltre a Cornuda, a riprova della lungimiranza di questa amministrazione nel perseguire gli obiettivi”.
(Foto: Facebook).
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