Ha suscitato indignazione nella comunità di Cornuda la notizia del capitello imbrattato sulla strada che porta al Santuario della Madonna della Rocca.
Degli ignoti, purtroppo, sono autori di scritte volgari sul capitello dedicato all’episodio dell’Annunciazione a Maria da parte dell’Angelo.
“I capitelli che si trovano sulla salita che porta al colle della Rocca – commenta il sindaco Enrico Gallina – raccontano le vicende principali della vita di Gesù e vengono periodicamente manutentati dai volontari del Santuario. Quello che è avvenuto ad opera di ignoti è uno scempio che merita condanna e indignazione, uno sfregio sia sul piano religioso che su quello storico-culturale ad uno dei simboli e dei percorsi più frequentati e identificativi del nostro paese”.
“Mi hanno riferito che scritte simili – prosegue il primo cittadino di Cornuda – sono state fatte anche sulla porta del Monumento Ossario ai Caduti della Battaglia dell’8/9 maggio 1848 ‘dell’Aquila’, un altro luogo-simbolo di Cornuda vittima di gente senza ritegno, di veri e propri delinquenti che passano il loro tempo a danneggiare il patrimonio storico e religioso di tutti i cittadini”.
“Per quanto di mia competenza – conclude – segnalerò l’accaduto alle Forze dell’Ordine e come amministrazione ci rendiamo disponibili verso la parrocchia e il Santuario per collaborare alla sistemazione di questi danni”.
(Autore: Andrea Berton)
(Foto: Comune di Cornuda)
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