È in dirittura d’arrivo a Cornuda la stesura finale del Piano degli Interventi, il documento di programmazione urbanistica.
L’ultimo atto, prima dell’adozione della seconda variante, è stata la votazione di dieci accordi pubblico privati, che verranno recepiti negli elaborati finali da parte del consiglio comunale.
“Una delibera che ha visto l’unanimità da parte di tutte le componenti consigliari – spiega il sindaco Claudio Sartor -, non solo nei singoli punti ma anche nell’approvazione complessiva. Gli accordi pubblico privati, compresi quelli già formalizzati dalla giunta comunale nelle scorse settimane, porteranno nelle casse comunali 146 mila euro, che sono già stati destinati da una variazione di bilancio per la costruzione del secondo stralcio del polo scolastico”.
“Le diverse schede puntuali hanno interessato privati cittadini, aziende agricole e qualche attività artigianale – continua – Sul Piano degli Interventi, ex Prg, la nostra amministrazione comunale sta lavorando da un anno e mezzo e la parte più complessa e proceduralmente più dispendiosa è stata quella degli accordi con i privati. Negli ultimi due anni c’è stata una ripresa dell’attività immobiliare ed edilizia com’è visibile anche dai dati delle entrate degli oneri di urbanizzazione, arrivati a 200 mila euro nel 2021”.
Il primo cittadino di Cornuda ha sottolineato che il Piano degli Interventi non prevederà particolari stravolgimenti urbanistici ma vedrà la revisione delle grandi cubature in alcune aree non più pertinenti con il tessuto urbano del paese.
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