In un periodo in cui queste protezioni stanno diventando introvabili l’amministrazione comunale di Cornuda è riuscita a recuperare un discreto quantitativo da mettere a disposizione di cittadini e strutture assistenziali.
Mercoledì nella sede della protezione civile cornudese ne sono arrivate ben 20 mila. Ferme in uno scalo italiano, pronte per essere mandate all’estero, sono state intercettate e comprate. Operazione gestita dall’ assessore ai servizi sociali Katiuscia Salogni, in questi giorni sempre a fianco del sindaco Sartor. Non sono certamente le note e professionali Fpp2 ma saranno un utile strumento da usare per proteggersi.
Quindi ai cornudesi ed alla locale casa di riposo saranno recapitate oltre alle mascherine messe a disposizione dalla Regione Veneto, anche quelle acquistate dal comune.
A queste se ne sono aggiunte anche altre: l’associazione DueRocche ne ha donate 300 a Villa Fiorita, struttura per anziani. Altre 1300 “chirurgiche” invece sono arrivate dalla Cina, donate e inviate dal fratello del sindaco, dirigente nel paese asiatico di un’importante azienda dell’occhialeria.
Queste ultime sono andate agli assistiti Ulss e dei servizi sociali, ai volontari della protezione civile e di altre associazioni operanti nel sociale e a diverse persone che devono seguire cicli di terapia presso le strutture ospedaliere.
“Abbiamo subito pensato a come poter intervenire di fronte a questa pandemia che si sta spargendo a macchia d’olio” dichiara il primo cittadino Claudio Sartor “e abbiamo deciso di acquistare questi dispositivi per la comunità cornudese. La nostra volontà è quella di tutelare l’intera cittadinanza e garantire una continua assistenza in questo periodo di emergenza collettiva. In questa fase saremo in grado di consegnare ad ogni cittadino 3 mascherine”.
La distribuzione a domicilio da parte della Protezione Civile delle mascherine e dell’opuscolo informativo è cominciata nella giornata di giovedì 26 marzo e proseguirà nei prossimi giorni per coprire l’intero territorio.
(Fonte: Serena Corso © Qdpnews.it).
(Foto: comune di Cornuda).
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