Polo scolastico, affidati i lavori del secondo stralcio. Sartor: “Grande risultato”. Gallina: “Avremmo voluto partire prima”

Nella mattinata di venerdì 3 novembre, alla presenza dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Claudio Sartor, è stato firmato il contratto per l’affidamento dei lavori del secondo stralcio del nuovo Polo Scolastico di via XXX Aprile 1945 a Cornuda.

Sarà l’impresa Costruzioni Bordignon Srl di Volpago del Montello a costruire la nuova scuola primaria del paese.

Il nuovo edificio, ad energia quasi zero, si svilupperà su due piani con 15 aule scolastiche, 4 classi interciclo dislocate in modo interscambiabile, direzione didattica, locali mensa e palestra; all’esterno ci saranno parcheggi da vicolo Fallaci e percorsi pedonali coperti.

L’investimento ammonta a 7,7 milioni di euro e le prime fasi di cantiere prenderanno il via già nel corso dell’inverno con le operazioni preliminari (La durata prevista dei lavori è di 2 anni).

“Un grande risultato per la nostra comunità – commenta il primo cittadino Sartor – che premia il lavoro fatto in questi anni dall’amministrazione comunale e dagli uffici, grazie al quale siamo riusciti ad aggiudicare questa importante opera ad una ditta del territorio di assoluto livello, con forte esperienza e capacità nell’ambito dell’edilizia scolastica”.

“Abbiamo già incontrato l’impresa Bordignon – conclude -. Oggi, con la firma del contratto, inizia un nuovo percorso per il nostro paese che lo porterà nel futuro con la realizzazione delle nuove scuole di Cornuda. Oltre 15 milioni di euro di fondi pubblici, di cui 10 milioni di contributi statali: davvero un record per il quale va il nostro ringraziamento a tutti coloro che hanno sempre creduto in questo importante progetto”.

“I due cantieri presenti nell’area – aggiunge Enrico Gallina, vicesindaco con delega ai lavori pubblici – si svolgeranno praticamente in contemporanea nel corso del 2024 grazie ad uno sforzo organizzativo concordato tra tutte le parti interessate.  Avremmo voluto partire prima, ma la pandemia da Covid e poi la crisi economica con l’aumento dei prezzi dei materiali, per far fronte alle quali lo Stato ha prorogato i tempi di affidamento, oltre ad un contenzioso in corso che ci vede vincitori, ci ha portato a questi giorni. Non nascondiamo la soddisfazione, siamo comunque consapevoli che, da qui ai prossimi anni, quest’opera sarà centrale nella vita amministrativa della nostra comunità”.

(Foto: Comune di Cornuda).
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