“La minoranza dice che il polo scolastico nasce già vecchio, ma sono gli stessi che volevano tenere i nostri ragazzi in edifici di 60 anni fa”: non si è fatta attendere la risposta dell’amministrazione comunale di Cornuda alle accuse mosse dal gruppo di minoranza di “Amiamo Cornuda” sul progetto del nuovo Polo scolastico del paese (vedi articolo).
Anche nel consiglio comunale di lunedì sera, il vicesindaco Enrico Gallina ha ribadito questo concetto ma il consigliere Paolo Campetto gli ha risposto dicendogli di “non mettere in bocca all’opposizione parole che non sono state dette”.
“Fa un po’ sorridere – commenta il vicesindaco di Cornuda – l’uscita del gruppo di minoranza, se non fosse per la lunga lista di inesattezze che hanno propinato ai pochi seguaci nella serata organizzata alcuni giorni fa. In campagna elettorale hanno fatto una battaglia per tenere bloccate le famiglie di Cornuda su strutture vecchie e inadatte, mentre adesso ci dicono che sono le scuole nuove ad essere superate”.
Gallina ha spiegato che i residui delle demolizioni presenti nell’area interessata servono per i sottofondi, visto il notevole salto di quota presente in loco, mentre il manufatto seminterrato non è stato demolito perché combacia con il muro di sostegno della strada provinciale e quindi probabilmente sarà semplicemente riempito.
“La cabina elettrica è funzionante e serve la zona di via delle Battaglie ed altre vie, non capisco perché dovrebbe essere smantellata – continua – I consiglieri di minoranza dicono che non sono previsti collegamenti ciclabili ma solo pedonali, ma in centro non ci sono piste ciclabili a cui congiungersi, bensì percorsi pedonali. I parcheggi non sono 40, ma 62 perché ci sono anche quelli dell’ingresso a sud e sono a servizio di una sola scuola, c’è un’area di scambio per gli autobus e una strada provinciale ampia e costeggiata da un bel marciapiede”.
“A regime ci saranno quasi 100 posti auto – prosegue – Oggi in viale dei Colli ci sono solo 32 parcheggi a servizio di tutte e due le scuole, un ponte che impedisce il transito degli autobus e un’intersezione tra Viale dei Colli e via 8/9 maggio 1848 in cui si fatica ad incrociarsi. Ma di cosa stiamo parlando? Sulle tecniche costruttive e gli spazi ci siamo confrontati con uno degli studi leader in Italia sull’edilizia scolastica ed avremo un edificio ad energia quasi zero, dotato di tutte le reti tecnologiche di ultima generazione, con consumi ridotti, ampi spazi verdi e una palestra che, invece di rimanere confinata alle attività scolastiche, potrà essere sfruttata anche dalle tante associazioni che oggi affollano il Palapace”.
Il vicesindaco ha precisato che tutti gli spazi, le loro dimensioni e la loro disposizione sono stati concordati con la direzione scolastica che ha visionato il progetto e fatto le sue proposte.
“Credo non ci sia molto altro da aggiungere – conclude -, ma come sempre i cittadini con il loro comportamento hanno già fatto sapere la loro opinione sulle idee dell’opposizione”.
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