Le classi 2^ A e 2^ B della scuola secondaria di I° grado degli Istituti Filippin di Pieve del Grappa si sono recate giovedì scorso nella struttura di via Zilio nell’ambito delle attività dedicate alla celebrazione del Natale ed allo sviluppo dei valori di solidarietà e di comunità.
Durante l’incontro i ragazzi hanno avuto l’opportunità di vivere un’esperienza di dialogo e di scambio intergenerazionale con gli anziani della Casa di riposo. La mattinata è iniziata il dono dei Rosari benedetti da Papa Francesco, per poi passare alla “Merenda Condivisa”, un momento conviviale tra giovani ed anziani, chiudendo con i canti natalizi.
Di particolare interesse il progetto “Un nonno per amico”, che consiste nella consegna di lettere rivolte agli anziani scritte dai ragazzi, i quali riceveranno a loro volta le risposte degli ospiti di Villa Fiorita. Lo scambio epistolare proseguirà nei prossimi mesi in coordinamento tra scuola ed IPAB.
“Un’iniziativa di alto profilo valoriale perché rappresenta per i ragazzi un’occasione preziosa per riflettere sul significato del Natale, dell’incontro e della condivisione – il commento del sindaco Enrico Gallina – Ho accettato volentieri l’invito a partecipare assieme all’assessore ai Servizi sociali Katiuscia Salogni e devo dire che gli ospiti della nostra Casa di riposo hanno potuto vivere dei momenti di serenità e vicinanza, scambiando aneddoti e cogliendo da questi giovani la linfa vitale per le loro giornate. Credo che la qualità fondamentale del progetto “Un nonno per amico” sia quella di non esaurirsi un giorno, ma di protrarsi e consolidarsi nel tempo, creando un legame tra generazioni”.
“Un ringraziamento di cuore voglio farlo agli Istituti Filippin con il preside Sandro Pozza e le professoresse Torresan, Zago, De Bortoli e Bottari per aver scelto Cornuda per l’attuazione di questo progetto. Mi complimento anche con il presidente dell’IPAB Mirco Favero per aver colto l’importanza di questo programma ed un grazie particolare alla direttrice della Casa di Riposo dott.ssa Elisa Moretto che, come mamma e professionista assieme, è stata il trait d’union tra Comune, Casa di Riposo e Istituti scolastici”.
(Autore: Alessandro Lanza)
(Foto: Comune di Cornuda)
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