Verso le Olimpiadi: il punto di Anas sulle varianti cadorine dell’Alemagna

Si è svolto giovedì un sopralluogo tecnico di Anas (Società del Polo Infrastrutture FS Italiane) per monitorare l’avanzamento dei lavori su tre opere relative al piano Olimpiadi Milano Cortina 2026, alla presenza dell’amministratore delegato di Anas Aldo Isi e del Presidente di Anas Edoardo Valente, accompagnati dai responsabili della struttura territoriale Anas Veneto e dai tecnici della Direzione Lavori.

Le opere in corso di realizzazione sono le varianti di Tai di Cadore, Valle di Cadore e San Vito di Cadore, nuovi collegamenti stradali che miglioreranno l’attuale tracciato della statale 51 di Alemagna nel suo tratto maggiormente urbanizzato.

La variante di Tai di Cadore, lunga circa 1.500 metri, si distacca dalla attuale statale in corrispondenza del bivio con la SS 51 bis a sud-est dell’abitato di Tai di Cadore, e si reinnesta in corrispondenza del bivio per Nebbiù.

La principale opera d’arte è una nuova galleria, lunga circa un chilometro; saranno realizzati anche svincoli, la rimodulazione della pista ciclabile esistente in accordo con l’Amministrazione comunale e la sistemazione del reticolo idrografico interferito. Sono in corso le operazioni di abbassamento dei rilevati per procedere ad imboccare la galleria.

La seconda variante è quella di Valle di Cadore, che consentirà di bypassare con una galleria di circa 600 metri un tratto particolarmente critico dell’attraversamento dell’abitato di Valle di Cadore, oggi regolato da semaforo a senso unico alternato per effetto della sezione ristretta e della prossimità alla sede stradale di fabbricati vincolati.

E’ iniziato lo scavo della galleria in corrispondenza dell’imbocco Ovest, e sono anche partite le operazioni di abbassamento dell’imbocco Est, a seguito del parziale sblocco delle attività impedite dagli importanti ritrovamenti archeologici, oggetto di un’approfondita campagna conoscitiva condotta sotto l’egida della competente Soprintendenza.

L’ultima opera, proseguendo verso Nord, è la variante di San Vito di Cadore, il cui tracciato prevede un percorso complessivo di circa 2,3 km quasi tutto “a mezza costa” nella valle del Boite. L’asse principale si sviluppa attraverso due rotatorie di svincolo, 4 gallerie artificiali di mascheramento e antirumore, un nuovo viadotto sul Ru Sec e numerosi interventi sulla viabilità secondaria. Sono in corso di esecuzione le opere di fondazione e sostegno delle opere d’arte e delle paratie delle gallerie artificiali.

L’investimento complessivo di Anas per le Varianti del Cadore è di oltre 250 milioni di euro.

Nel corso del sopralluogo è stato ribadito l’impegno degli esecutori a rendere fruibili le opere prima dell’inizio dell’evento Olimpico di Milano-Cortina 2026, del quale le opere realizzate da Anas costituiranno, spiega la società, “una eredità a beneficio della mobilità di tutta la vallata”.

(Foto: Anas).
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