I pesci di Crocetta del Montello diventeranno veri e propri agricoltori. Dopo 20 mesi di lavoro, tra progettazione e costruzione, domani diventa operativo il primo impianto di produzione mediante Acquaponica, o tecnica di coltivazione fuori suolo, del Veneto.
Le prime piantine di insalata gentile verranno poste nell’acqua presso l’azienda agricola Moretto Farm nell’ambito di un progetto finanziato dal Piano di Sviluppo Rurale della Regione del Veneto che ha visto insieme Coldiretti Treviso/Impresa verde Tv Bl, l’azienda agricola Radici Azzurre d, l’Istituto Agrario di Castelfranco Veneto Domenico Sartor, l’Università di Padova (Dafnae) e la stessa impresa agricola di Crocetta del Montello.
Il pesce fornisce il nutrimento per le piante e le piante depurano l’acqua per i pesci, garantendo pertanto un elevato risparmio idrico e un utilizzo minimo di sostanze nutritive dall’esterno.
L’innovazione di questo impianto risiede nella sua sostenibilità, in quanto indipendente dal punto di vista elettrico, termico e idrico: “Faccio i complimenti all’azienda Moretto e a tutta la squadra che sta realizzando un progetto davvero innovativo e soprattutto che avanza nella direzione della piena sostenibilità della produzione agricola – sottolinea Giorgio Polegato, Presidente di Coldiretti Treviso.
L’impianto grazie alla possibilità di mantenere costanti le caratteristiche ambientali interne, è in grado di adattare la sua produzione orientandola anche in funzione della richiesta stagionale del mercato. La società agricola Moretto Farm nasce dalla voglia del giovane titolare Johnny Moretto di creare un’azienda innovativa con metodi sostenibili sia dal punto di vista ambientale che sociale ed economico.
“L’impianto – spiega Moretto – domani ufficialmente inizierà ad ospitare alcune varietà di piante tra cui lattuga gentile e lattuga canasta, che saranno pronte già a Natale. Faremo un piccolo evento digitale alle ore 16.00, con una diretta Instagram. Un momento di grande soddisfazione che corona alcuni anni di studi in Italia e all’Esterno e soprattutto che ha necessitato di ben 20 mesi per la sua attuazione”.
(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: Coldiretti).
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