Cresce il contributo del Comune per le scuole dell’infanzia: 105 mila euro per supportare rette e attività

24 mila euro per le famiglie che iscrivono i figli alle scuole dell’infanzia paritarie

Nell’ultimo Consiglio Comunale è stata approvata la nuova convenzione che aumenta il contributo a favore delle strutture per l’infanzia presenti nel territorio comunale. Una misura volta a sostenere le famiglie e le nuove generazioni nel loro percorso di studi.

Si tratta di una convenzione di durata biennale che vede sinergia tra l’Amministrazione e le parrocchie di Ciano, di Crocetta e di Nogarè e gli enti di gestione delle rispettive Scuole dell’infanzia. Oltre a loro è firmataria della convenzione anche la FISM (Federazione Italiana Scuole Materne) con cui l’Amministrazione ha collaborato e si è confrontata per la stesura dell’accordo.

L’accordo non è una novità ma la differenza la fa l’importo destinato: lo scorso biennio erano stati destinati 75 mila euro, con questa firma si è passati invece a 105 mila euro. Un impegno importante, che sarà poi ancorato agli indici Istat annuali quindi nel 2024 sarà modificato sulla base di questo elemento. Il 50% della somma sarà suddiviso in parti uguali tra le tre Scuole, mentre il restante 50% verrà diviso sulla base delle sezioni delle varie strutture: attualmente le sezioni interessate sono tre per la struttura di Ciano, quattro più la classe dei più piccoli per Crocetta del Montello e due per Nogarè. La cifra per il 2023 verrà erogata in unica soluzione mentre dall’anno prossimo la convenzione prevede due rateizzazioni.

“Con la convenzione – ha dichiarato il Vicesindaco e Assessore al bilancio Giancarlo Fritz – esprimiamo la volontà dell’Amministrazione di contribuire alla gestione delle Scuole d’infanzia perché possano svolgere al meglio la loro delicata missione educativa e supportare le famiglie nelle rette”.

Un ulteriore punto sul quale le realtà protagoniste hanno lavorato è stato quello riguardante i bambini a cui viene affiancato l’insegnante di sostengo: in quei casi, l’Amministrazione si impegna a stanziare ulteriori 1.000 euro per ciascun scolaro, per far fronte alle spese superiori. Gli Enti gestori dovranno presentare al Comune i bilanci di previsione e quelli consuntivi e l’elenco dei bimbi iscritti suddivisi per classe, così da creare un proficuo e continuo scambio di informazioni tra Scuole e Servizi Sociali Comunali per risolvere situazioni delicate.

(Foto: Freepik).
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