Crocetta, aperto un fascicolo per omicidio stradale dopo la morte di Gianfranco Puppato. Sotto sequestro i due mezzi, disposta una perizia cinematica

La Procura di Treviso ha aperto un fascicolo per omicidio stradale per la morte di Gianfranco Puppato, il 57enne di Crocetta del Montello rimasto coinvolto in un incidente stradale e deceduto dopo sei giorni di agonia.

Il sostituto procuratore Valeria Peruzzo ha iscritto sul registro degli indagati il 51enne di Pederobba che era alla guida del furgone che si era scontrato con Puppato, il quale viaggiava in sella alla sua Ducati.

Il magistrato, dopo il sequestro dei mezzi, ha disposto una perizia cinematica per ricostruire la dinamica dello schianto.

Ha invece deciso di non procedere con l’autopsia sul corpo dell’uomo e, nelle prossime ore, sarà concesso il nullaosta alla famiglia per i funerali.

L’incidente che ha portato alla morte del 57enne si era verificato martedì 14 settembre a Crocetta, in direzione di Nogarè.

L’impatto con il furgone era stato violentissimo e Puppato era stato ricoverato all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso in gravissime condizioni. Subito i medici avevano dovuto amputargli il piede e una parte della gamba sinistra.

Purtroppo le sue condizioni si sono aggravate, portandolo alla morte. Gianfranco Puppato, che era cugino dell’ex senatrice Laura, lavorava come operaio della Tubi Ocsa ed era molto conosciuto in paese. Lascia i fratelli Mariella e Antonio e la mamma Elvira, di 100 anni.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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