Lo scorso 7 agosto i gruppi di minoranza “Progetto 2019-2024” e “Nuove energie per Crocetta” del Comune di Crocetta del Montello hanno presentato un’interrogazione sul tema della scuola: la volontà è conoscere prima possibile la direzione che l’amministrazione Marianella Tormena ha intenzione di prendere per la nuova sfida scolastica ai tempi dell’emergenza Covid-19.
“Quello che ci preme maggiormente – spiega la consigliera Alessandra Menon – è avere informazioni precise e dettagliate. Vorremmo poter contribuire con idee e proposte perché pensiamo che l’unione, in un caso come questo, faccia decisamente la forza. Il 14 settembre è alle porte ed è doveroso che le famiglie con bambini e ragazzi in età scolare abbiano dei punti cardine da cui partire”.
“Non mettiamo in dubbio che l’amministrazione non si stia muovendo ma vorremmo insistere sul fatto che anche il “Piano scuola 2020-2021” auspichi una forte collaborazione tra enti locali ed istituzioni scolastiche e per questo motivo chiediamo a gran voce di essere aggiornati passo passo sulle scelte intraprese. Minoranza e maggioranza sono a disposizione dei cittadini e dobbiamo lavorare duramente affinché si operi verso il miglioramento” continua Menon.
“Crediamo che solamente coinvolgendo tutti gli attori protagonisti si possano fare gli interessi veri di una comunità, in un momento poi così difficile e precario come questo attuale. Abbiamo la fortuna di avere spazi e strutture per poter affrontare un anno scolastico in presenza, dopo un isolamento durato mesi di fronte a dei pc, ed è importante capire quali siano gli interventi concreti che l’amministrazione ha deciso di effettuare a supporto delle strutture presenti nel territorio, di qualsiasi ordine o grado”.
L’interrogazione poi pone quesiti anche su scelte concrete come la sede da utilizzare durante le prossime elezioni: solitamente si svolgono nel plesso delle scuole elementari, sarà così anche questa volta?
Senza dimenticare poi alcune migliorie tecniche come eventuali ulteriori pensiline da dislocare nelle aree esterne, per proteggere i ragazzi dalle intemperie ed evitare ammassamenti, potenzialmente molto pericolosi da un punto di vista igienico sanitario.
“Attendiamo risposta dal 7 agosto – conclude Menon – abbiamo chiesto di essere informati anche per le vie brevi ma ad oggi nessuna comunicazione. Rimaniamo fiduciosi ma ci piacerebbe più trasparenza e comunicazione su un tema che sta a cuore alle famiglie, oltre ad essere un loro diritto”.
(Fonte: Ylenia Bigolin © Qdpnews.it).
(Foto: Archivio Qdpnews.it).
#Qdpnews.it