Crocetta del Montello perde due centenarie: addio a Carilenda Bianchin e Augusta Fabris

Crocetta del Montello ha perso due centenarie. Negli scorsi giorni si sono spente Carilenda Bianchin, vedova Ferraro, all’età di 100 anni e Augusta Fabris, vedova Piva, di 101.

I funerali di Carilenda si sono tenuti ieri nella chiesa parrocchiale di Crocetta: l’anziana signora ha lasciato la figlia Erma con Erminio, i nipoti Paola e Sergio, le pronipoti Alicia ed Elisa. Le esequie di Augusta, invece, avranno luogo domani, venerdì 29 luglio, alle 16, sempre nella chiesa di Crocetta.

“Mia nonna Augusta è nata a Carbonera – racconta la nipote Giulia – e all’inizio degli anni ’30 si è trasferita a Crocetta dai nonni materni: la mia bisnonna gestiva la biblioteca parrocchiale, per questo motivo nonna leggeva spesso romanzi, specialmente d’amore con un metodo strano. Andava subito alle ultime pagine per vedere se i protagonisti si sarebbero sposati alla fine, e poi continuava a leggere normalmente la storia”.

Ha affrontato il mondo del lavoro a 14 anni, in Canapificio, fino alla chiusura dello stabilimento nel 1968.

“Ricordava sempre con piacere gli anni trascorsi in fabbrica – spiega ancora Giulia – e nel 1946 ha sposato Angelo Piva, avendo quattro figli: Maria Grazia, Pietro, Giorgio e Nicolina. È diventata nonna cinque volte e ben quattro volte bisnonna. Ha vissuto per cinque anni in canonica a Onigo di Pederobba, dove il figlio Giorgio era parroco e anche questo periodo veniva rievocato con affetto e dolcezza. Il matrimonio con il nonno è durato 59 anni e lo ha assistito a lungo, dopo l’ictus che lo aveva duramente provato. Dal carattere molto deciso ed indipendente, amava viaggiare, le piccole gite o i grandi viaggi, ed era accompagnata da una grande fede in Dio, che l’ha aiutata a sopportare anche i momenti più duri”.

(Foto: Onoranze funebri Della Bianca).
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