Crocetta, l’amministrazione chiede spiegazioni a Poste Italiane: “Perchè la chiusura parziale degli uffici di Ciano?”

L’amministrazione comunale di Crocetta del Montello chiede spiegazioni a Poste Italiane. Oggetto del contendere l’ufficio postale di Ciano e la sua apertura a giorni alterni. La lettera, spedita nei giorni scorsi al direttore della filiale di Treviso, al direttore d’area, all’amministratore delegato Matteo del Fante e al Prefetto di Treviso, chiede le motivazioni che hanno spinto alla parziale chiusura dell’ufficio, attualmente aperto al pubblico solo nelle giornate di martedì, giovedì e sabato.

Questa decisione – si legge – è causa di vibranti proteste da parte dei cittadini fruitori tra cui numerosi anziani, che a loro dire, oltre ai tradizionali servizi postali trovano in esso anche l’opportunità di un servizio finanziario”.

L’ufficio di Ciano è posto in un luogo strategico ed effettivamente non serve la sola frazione ma comprende anche la vasta area settentrionale dell’esteso territorio Montelliano nei Comuni di Nervesa della Battaglia, Giavera e Volpago del Montello e Montebelluna.

“Secondo la nostra osservazione – continua il sindaco Marianella Tormena – l’ufficio funge da vero e proprio baricentro con un’intensa operatività per un vasto territorio collegato dalla strada panoramica, lunga una quindicina di chilometri. Il bacino di utenza è consistente e riveste un ruolo davvero importante. Chiediamo quali siano le motivazioni per cui analoghi uffici postali posti in frazioni di dimensioni ben minori e con una platea potenziale ben inferiore siano normalmente aperti e fruibili a differenza del nostro”.

(Fonte: Ylenia Bigolin © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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