Il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, non risponde alla chiamata del sindaco di Crocetta del Montello, Marianella Tormena, sul tema del progetto delle casse di espansione sulle grave di Ciano.
Nei giorni scorsi Tormena aveva richiesto, anche a nome degli altri Comuni rivieraschi, un incontro diretto col Governatore che però ha rinviato la risposta agli assessori Gianpaolo Bottacin e Federico Caner: questo dunque l’esito del contatto in un momento cruciale della battaglia contro un progetto ritenuto devastante per il territorio, che vede allineati con Crocetta del Montello anche i Comuni di Pederobba, Vidor, Moriago, Nervesa, Sernaglia, Giavera del Montello, Volpago del Montello e Montebelluna, con il sostegno di altre municipalità del comprensorio.
La questione sta vivendo una fase decisiva: con la delibera di Giunta regionale n. 302 del 16 marzo 2021, la Regione ha infatti disposto l’avvio delle procedure per la progettazione della cassa di Ciano reintroducendo la necessità di pensare alla programmazione della diga di Falzè.
Il provvedimento, sulla base di un finanziamento ministeriale, incarica gli uffici della Direzione Difesa del Suolo a predisporre gli atti di gara per l’affidamento del progetto dell’intervento su Ciano fino alla cantierabilità.
Ma c’è di più: il 14 aprile, e quindi dopo pochi giorni, è stato già indetto il bando di gara per la progettazione.
Si può dunque dire partito ufficialmente l’iter di realizzazione della contestata opera, senza alcun confronto preliminare circa l’avvio dell’intervento con il Comune interessato e con gli altri Comuni rivieraschi.
“Nei giorni scorsi – afferma il sindaco Marianella Tormena – ho chiesto un incontro direttamente al Governatore Luca Zaia, per conto anche degli altri Comuni, per discutere urgentemente con lui dello scempio immane e del grosso pericolo idraulico che con la Dgr 302/2021 genererà in questi territori”.
“Lunedì scorso la segreteria di Zaia mi ha risposto specificando che per l’opera delle casse di laminazione sono stati incaricati gli assessori Bottacin e Caner con i rispettivi uffici e che un eventuale incontro avrebbe dovuto tenersi con loro. Stiamo ancora attendendo – prosegue Tormena -. Sono molto delusa, come sindaci rivieraschi volevamo parlare col Presidente e avevamo chiesto un incontro con lui. Mi dispiace e ci dispiace, questo non va bene”.
“Dopo pochi giorni, con grande solerzia, la Regione ha già indetto il bando di gara per la progettazione delle casse – conclude il primo cittadino – Come mai si prosegue così speditamente senza neanche parlare con tutti i sindaci? La richiesta di avviare un Contratto di fiume, come indicato dal Ministero dell’Ambiente, e quindi un dialogo tra enti non è compatibile con le scelte regionali che penalizzano fortemente la nostra zona e null’altro. Noi continueremo, nelle sedi opportune, a portare avanti le nostre istanze”.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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Crocetta, Zaia non risponde alla chiamata dei sindaci sul progetto delle casse di espansione. Tormena: “Siamo delusi”

