Grave di Ciano, Bottacin: “Dico no al qualunquismo zanoniano senza risposte pratiche”

Personalmente sono disponibile a discutere su tutto, compreso sulle diverse opzioni al progetto proposto: opzioni che però devono poggiare su alternative tecnicamente sostenibili non sul qualunquismo zanoniano, totalmente inefficace a dar risposte pratiche al problema e utile solo a palesare la contrarietà all’opera. E che dovrà anche assumersi la responsabilità delle conseguenze che ulteriori ritardi possono comportare”.

Non si è fatta attendere la risposta dell’assessore regionale alla Protezione Civile e ambiente Gianpaolo Bottacin all’attacco del consigliere regionale dem Andrea Zanoni sul progetto di bacino alle Grave di Ciano del Montello (qui l’articolo).

“Oltre a smentire i suoi colleghi di governo e di partito come Letta, Renzi e Gentiloni, – ha detto l’assessore – che hanno approvato in tre fasi diverse l’intervento delle Grave di Ciano e finanziato pure la progettazione, il consigliere Zanoni smentisce un’opera approvata anche dai tecnici dell’Autorità di Bacino. Prendiamo atto, quindi, che è lui a non volere l’intervento”.

Per Bottacin infatti è cosa nota il favore dei governi presieduti da esponenti del Pd nei confronti dell’opera, e di vari sindaci rivieraschi: “Che, si noti, sono del suo stesso schieramento – sostiene Bottacin -: o sono tutti pazzi o talune convergenze, se non altro nei numeri, dovrebbero pur dir qualcosa. Andrebbe anche spiegato a Zanoni poi che l’idraulica segue le leggi della fisica e non le simpatie politiche o le convinzioni di taluni”.

(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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