In questi tempi di grande agitazione e preoccupazione causa la pandemia di Coronavirus che sta colpendo duramente anche il Veneto, l’amministrazione comunale di Crocetta ci tiene a comunicare alla cittadinanza un messaggio molto chiaro e caloroso: “Io in primis assieme al resto della squadra – sottolinea il sindaco Marianella Tormena – vogliamo ringraziare tutti i crocettani per la loro generosità. È incredibile come giornate così concitate e ansiose siano state anche caratterizzate da decine e decine di offerte di tutti i tipi. Ci chiamano mettendosi a totale disposizione per le consegne di pasti e farmaci per le persone che non possono uscire, offrono braccia e manualità per la Protezione Civile, ore di volontariato, si ingegnano dando nuovi spunti per poter migliorare la condizione di vita in questo drammatico periodo. Rispettano le ordinanze imposte capendo profondamente come tutto ciò porterà ad una risoluzione in tempi più corti”.
Il sindaco poi si sofferma sulle varie raccolte fondi destinate agli ospedali: “Vorrei ringraziare pubblicamente – continua – i molti concittadini che hanno rinunciato a qualcosa pur di sostenere i nostri ospedali in questa dura battaglia. L’ultimo è il gesto di Mario Moretti Polegato e del figlio Enrico che hanno donato un milione di euro che servirà a far fronte alle impellenti esigenze dei nosocomi. La famiglia Polegato ha tanto lavorato a favore del nostro territorio e questa è solo una conferma, il legame molto stretto con la terra natia e la capacità di esserci nei momenti più duri”.
In queste ore poi sono giunte presso il municipio anche le mascherine fornite dalla Regione e che verranno consegnate alla popolazione dalla Protezione Civile con il metodo porta a porta.
“Ci tengo a sottolinearlo – racconta Tormena – questo sarà l’unica tipologia di consegna, verranno recapitate casa per casa nei prossimi giorni, nessuno dovrà entrare all’interno dell’abitazione e saranno completamente gratuite. Giusto qualche ora fa, mentre smistavamo il materiale, è arrivato un imprenditore cinese di Crocetta che ha donato uno scatolone contenente 300 mascherine: è altruismo e aiuto reciproco di fronte a grandi difficoltà. Possiamo davvero solo ringraziare tutti, sono senza parole”.
Nella giornata di oggi si è unito anche il presidente della casa di riposo per anziani Villa Belvedere che attraverso una lettera aperta ha raccontato la situazione che quotidianamente si trova a gestire: “Voglio prima di tutto ringraziare – precisa Marco Tappari – tutti i dipendenti, lo staff, i volontari e le persone esterne per il grande sostegno dimostrato in questo infinito dramma. Siamo un ente pubblico che offre molteplici servizi ai nostri ospiti, abbiamo sempre puntato sulla professionalità tenendo fede alle richieste e garantendo uno standard alto”.
“Durante queste settimane abbiamo dovuto predisporre degli spazi per farci trovare pronti di fronte ad eventuali contagi, che fortunatamente non sono avvenuti, ma ho anche ricevuto forte sostegno e molti hanno chiesto come poter contribuire: la struttura è ben amministrata e ad oggi è in grado di affrontare questa sfida e battaglia da un punto di vista economico ma non sapendo la durata di questa emergenza chi volesse contribuire lo può fare con una donazione sul nostro iban” conclude.
(Fonte: Ylenia Bigolin © Qdpnews.it).
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