L’area “Sport Lab” di Crocetta del Montello nell’occhio del mirino. E’ di qualche giorno fa un post sui social dove un cittadino faceva notare lo stato di degrado in cui ormai è finita tutta la zona, comprendente i campi da tennis – calcetto e la struttura che una volta ospitava un locale oltre agli spogliatoi.
Sito tra il parcheggio e il polo scolastico-sportivo-culturale che comprende le scuole primarie e secondarie, la palestra, il pattinodromo, la biblioteca e il museo, è un luogo attraversato giornalmente dagli alunni e dagli accompagnatori, adiacente anche al parco di Villa Ancilotto.
Sentito sul tema, l’assessore allo sport Simone Zanella ha così spiegato: “Alla fine del 2020 si è conclusa la convenzione con i vecchi gestori. Soprattutto negli ultimi anni la gestione era a nostro avviso insoddisfacente, poco proficua e per questo motivo nel 2021 tutta l’area è tornata in capo al Comune. Inizialmente ci sono stati dei contatti con dei privati ma noi preferivamo un investimento pubblico per riqualificare tutte le strutture, cercando tra i vari bandi a disposizione, compreso il credito sportivo, al quale purtroppo non è stato possibile aderire. Abbiamo partecipato al bando “Sport e periferie” ma non siamo risultati tra i vincitori viste le stringenti limitazioni imposte, così abbiamo deciso di aderire al bando di “Rigenerazione Urbana”, partecipando assieme ai Comuni di Cornuda e Vidor: nonostante i risultati dovessero uscire ad inizio estate, non sappiamo ancora se siamo tra gli aggiudicatari. Inutile sottolineare lo stato di degrado: è sotto gli occhi di tutti. Per questo motivo, visti i risultati con i bandi nazionali e regionali e i fondi del Pnrr, stiamo per intraprendere la strada con i privati: a breve usciremo con una manifestazione d’interesse, a cui seguirà un bando di gara, di gestione e finanziamento per riqualificare l’area e poterla poi sfruttare”.
Alessandra Menon, capogruppo di minoranza “Progetto 2019-2024” non le manda di certo a dire: “Quel luogo è pericoloso e degradato: è intollerabile. Stiamo parlando di un’area attraversata tutti i giorni dalle nostre future generazioni, ha un enorme potenziale e i loro occhi vedono i campi lasciati allo stato brado, la struttura sempre più fatiscente, le porte divelte. Trovo inaccettabile tergiversare così tanto, sono stati certo anni difficili per i Comuni ma l’attuale Amministrazione dovrebbe darsi delle precise priorità. Lo Sport Lab lo è. I privati avevano dal principio manifestato interesse e aver perso tutto questo tempo è inconcepibile ed incomprensibile. I problemi sociali si vedono ormai ovunque, i giovani dopo la pandemia si sono ritrovati ulteriormente isolati, così come le famiglie”.
“Un luogo di aggregazione sano, vicino al polo scolastico e sportivo, adiacente al verde, potrebbe rivelarsi attrattivo per gli adolescenti e per le giovani famiglie: un’offerta utile alle esigenze attuali – conclude -. E’ nostro compito di amministratori favorire le socializzazioni, si potrebbe ricreare il bar e utilizzare la grande sala per uno spazio multifunzionale, ludico, per i compleanni, per dei corsi. La solidarietà sociale passa anche attraverso luoghi di aggregazione. Concludendo, serve visione: attendere i bandi per poter recuperare l’intera area è deleterio e insostenibile. Abbiamo i privati, usiamoli, parliamoci e vediamo di ottenere il massimo. Sottolineo poi un ultimo punto: gli aggiudicatari del bando “Rigenerazione Urbana” sono già usciti la scorsa settimana e Crocetta non risulta tra i vincitori”.
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