Magistrati alla scuola media per spiegare il cyberbullismo, poi sul campo di calcio per sfidare Carabinieri, Alpini e Vecchie glorie nel Memorial Bortolin – Rasera

Questa mattina, sabato 19 marzo, la scuola secondaria di primo grado di Crocetta del Montello accoglierà sei magistrati, figure illustri che parleranno a tutto l’istituto di bullismo e cyber bullismo.

Un tema molto sentito dai giovanissimi che verrà approfondito da Matteo Campagnaro, oggi alla Procura di Pordenone, già alla Procura Antimafia di Caltanissetta, Pietro Calabrò, Luca Villa, Presidente del Tribunale dei minori di Genova, Alberto Nobili, Procuratore aggiunto della Procura di Milano, Alberto Barbazza, giudice del Tribunale di Treviso e Maurizio Pascali, giudice del Tribunale di Padova.

Si parla molto di bullismo, un fenomeno caratterizzato da azioni prepotenti, violente e intimidatorie come le molestie verbali, le aggressioni fisiche, le forme di persecuzione e da comportamenti di esclusione sociale, perpetrati intenzionalmente e ripetutamente, da un singolo o da più persone, su una vittima, anche online: ecco quindi il cyberbullismo. “Abbiamo colto l’occasione del Memorial – spiega l’assessore alle politiche giovanili e allo sport Simone Zanella – per offrire ai nostri giovani un’occasione unica. Ascoltare dei professionisti di questo calibro su un argomento sentito è sicuramente un’esperienza arricchente. Vorrei ringraziare la scuola che ha accolto con entusiasmo questa proposta”.

La giornata proseguirà con il 15° Memorial Annalisa Bortolin e Cristian Rasera: per ricordarli, l’Academy A. C. Crocetta 1920 ha organizzato un quadrangolare con la partecipazione delle squadre Nazionale Magistrati, Nazionale Carabinieri, Alpini Veneto Team e “Vecchie Glorie Crocetta Ciano Nogarè”. “Dopo anni di stop, il Memorial ritorna al campo sportivo comunale Bianchin – sottolinea Zanella – con la volontà di ricordare Annalisa e Cristian. La squadra locale è composta da vecchie glorie che hanno giocato a calcio negli scorsi anni, provengono da tutte e tre le frazioni del paese, sono amatori storici. Ringrazio Abdel Boudouma e Sandro Bordin per tutto l’impegno nel portare avanti questa iniziativa. La premiazione seguirà lo spirito di sensibilizzazione sul tema affrontato al mattino dai magistrati, volendo sottolineare l’idea che lo sport unisce sempre e comunque. Abbiamo ricevuto questa proposta dall’Accademy e ne siamo tutti entusiasti, così come i Carabinieri della stazione locale e la nostra Polizia locale”.

(Foto: Facebook)
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