Non riescono a seguire le lezioni online: il titolare del “Blues Pub” e del “Mattorosso” regala dei tablet a 4 bambini

In queste ultime settimane il tema della didattica online ha creato non poche difficoltà alle famiglie che non si erano attrezzate con buone connessioni internet o che erano sprovviste di validi strumenti tecnologici per seguire le lezioni online.

Per venire incontro ad alcune famiglie di ragazzi che frequentano la stessa classe del figlio, Manuel Zamperoni, titolare di due locali di Montebelluna, il “Mattorosso” e il “Blues Pub”, ha deciso di regalare dei tablet a quattro giovani alunni della primaria di Crocetta del Montello.

“Nella chat di classe – spiega Zamperoni – è stato chiesto quanti ragazzi disponessero di pc/tablet e anche di connessione Wi-Fi. Purtroppo, nella classe di 22 ragazzi ben 8 hanno solo il cellulare di mamma e papà. La distribuzione dei compiti e delle lezioni avviene tramite un programma cui si accede da Internet o scaricando una specifica applicazione. Dal programma si scaricano le lezioni, ci sono i collegamenti con i video degli insegnanti e le correzioni dei compiti della settimana precedente. Nello stesso programma si devono anche caricare i compiti svolti (foto di pagine di quaderno, foto di disegni e audio di inglese)”.

FOTO MATTOROSSO 2

“Il sabato mattina – prosegue -, tramite l’app Meet, i ragazzi partecipano ad un video-incontro con le insegnanti. Spesso i genitori meno “tecnologici” hanno avuto delle difficoltà a collegarsi e, nonostante nella chat WhatsApp con gli altri genitori si sia cercato di dare una mano, anche nell’ultimo video-incontro alla fine un bambino non ha potuto partecipare. Nei prossimi giorni, attraverso una nuova piattaforma, inizieranno le video-lezioni: per la classe di mio figlio si terranno il giovedì e il venerdì mattina o nel primo pomeriggio”.

“Abbiamo quindi immaginato che ci potessero essere difficoltà aggiuntive – continua – sia per il nuovo programma da imparare ad usare sia per l’eventualità che i genitori non ci siano perchè al lavoro. Abbiamo quindi chiesto se i ragazzi senza pc avrebbero ricevuto uno strumento da parte della scuola, ma ci hanno detto che con i fondi ricevuti dal Ministero, mettendo anche a disposizione tutti i computer della scuola, riescono a coprire solo le richieste per i ragazzi delle scuole medie e, in parte, per le quinte elementari”.

“Fortunatamente nella classe di nostro figlio – conclude – degli otto ragazzi senza computer, quattro hanno un fratello maggiore alle scuole medie e lo potranno condividere. Per gli altri quattro ragazzi, purtroppo, non c’erano possibilità di altri aiuti e abbiamo deciso di intervenire direttamente”.

Un bel gesto in un momento difficile per tutti gli imprenditori che, come Zamperoni, sono fermi con le loro attività ristorative nonostante i costi fissi da dover sostenere.

Anche per questo, il titolare del “Mattorosso” e del “Blues Pub”, insieme ad altri imprenditori di Montebelluna, si sta ingegnando con iniziative di solidarietà reciproca tra attività commerciali necessarie per tenere alto il morale in una fase delicata per tutta la nazione.

(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: per gentile concessione di Manuel Zamperoni).
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