Fusione tra Crocetta e Cornuda? Lamonato: “Se ci presentassero un ordine del giorno su questo tema non avremmo problemi a votarlo”

Hanno fatto molto discutere a Cornuda le ultime dichiarazioni dei consiglieri di minoranza sull’ipotesi di fusione con il vicino Comune di Crocetta del Montello (qui l’articolo).

Si tratta di un invito chiaro nei confronti del sindaco Claudio Sartor a farsi portatore di questa idea nei confronti dell’amministrazione comunale di Crocetta del Montello, sull’esempio di quanto avvenuto tra Crespano e Paderno, che hanno dato vita al nuovo Comune di Pieve del Grappa.

Ma se sulla riunificazione tra i due Comuni il gruppo di opposizione “Amiamo Cornuda” sta tenendo una linea da mesi, arrivando addirittura a mozioni congiunte presentate dai gruppi di minoranza di Cornuda e Crocetta del Montello, più cauta è la posizione di Fare per Cornuda.

Sulla possibilità di avviare una discussione si dimostra comunque favorevole il capogruppo di Fare per Cornuda, Maurizio Lamonato: “Non ho ancora letto la proposta del gruppo di minoranza ma, per quanto mi riguarda, se in consiglio comunale ci presentassero un ordine del giorno su questo tema non avremmo problemi a votarlo. Personalmente sarei favorevole, d’altronde ogni tanto ci capita di sentire qualche cittadino dei due Comuni che ci sollecita a muoverci in questa direzione”.

“I due Comuni sono complementari da un punto di vista sociale, economico e soprattutto geografico – continua – Ci sono punti del territorio che si intersecano: Nogarè e Caodevilla sono più vicine al municipio di Cornuda che altre nostre località, come Sant’Anna e Croce del Gallo che sono praticamente attaccate a Crocetta del Montello. Inoltre, esistono già collaborazioni tra le associazioni e la parrocchia è già unica tra Cornuda e Nogarè”.

Difficile per ora capire le intenzioni del sindaco Sartor qualora venisse formalizzata una proposta di questo tipo.

Tra le due amministrazioni non ci sono contatti, tantoché il Comune di Crocetta del Montello dialoga con i Comuni dell’area montelliana, mentre Cornuda con quelli dell’Asolano e della Pedemontana.

Oltre a questo, si vocifera che anche tra i sindaci, entrambi iscritti alla Lega da decenni, ci siano spesso posizioni differenti su moltissimi temi.

(Foto: Facebook).
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