Nell’ultimo consiglio comunale di Cornuda, il capogruppo di minoranza Bruno Comazzetto ha chiesto delucidazioni all’amministrazione comunale sulla situazione in cui versa il ponte pedonale che attraversa il canale Brentella, da via Erizzo al Canapificio, proprio nel confine con il Comune di Crocetta del Montello.
Tutto era partito da una segnalazione fatta da una consigliera di minoranza del Comune di Crocetta del Montello all’ufficio tecnico di Cornuda: le indagini effettuate avevano portato all’ordinanza di chiusura del ponte perché la struttura presentava dei rischi di stabilità.
“In un consiglio comunale precedente il sindaco aveva comunicato che il ponticello era stato chiuso per precauzione e che i rilievi sulla sua staticità sarebbero stati fatti al momento delle asciutte – commentano dal gruppo di minoranza ‘Amiamo Cornuda’ – Le asciutte sono iniziate da qualche giorno e l’acqua non c’è ma il sopralluogo non si farà perché non ci sono i soldi e perché non c’è accordo tra i due Comuni”.
“Indubbiamente un disservizio per i residenti di via Canapificio – continuano – e per i visitatori della Tipoteca, che usavano quel ponticello per recarsi nei negozi dall’altra parte del canale. Possiamo dire quindi che il ponticello rimarrà chiuso almeno fino al prossimo anno, con la speranza che nel frattempo i due Comuni trovino le risorse e si mettano d’accordo”.
“Con Crocetta i rapporti non sono idilliaci – aggiungono – e, cosa inammissibile, il Comune di Cornuda non ha trasmesso la delibera del consiglio comunale inerente alla condivisione delle problematiche delle grave di Ciano del Montello. Mancanza grave dei funzionari che gestiscono il Comune di Cornuda”.
“Sul ponticello dobbiamo ancora verificare – ha risposto in consiglio comunale il sindaco Claudio Sartor -, avevamo proposto di fare una convenzione tra i due Comuni per intervenire su diverse opere presenti sui due territori ma per adesso non abbiamo nessuna risposta. Sulla questione di quel ponticello, per adesso, ci fermiamo perché non abbiamo le risorse. Quindi sarà un intervento che maturerà con i suoi tempi. Non facciamo le corse per intervenire a breve”.
I consiglieri di Amiamo Cornuda, parlando di altri episodi di “trascuratezza” in paese, hanno acceso i riflettori anche sulla fontana di piazza Guglielmo Marconi (vedi articolo).
“È asciutta da oltre un anno perché la riparazione del tubo di adduzione è troppo costosa – concludono – La fontana davanti al municipio non ha nemmeno il rubinetto. Per non parlare di molti altri piccoli disservizi disseminati nel paese. La manutenzione dei beni comunali è cosa seria, ma assumere un operaio in più è troppo costoso”.
(Foto: Facebook).
#Qdpnews.it