Soddisfazione da parte del gruppo consiliare “Nuove Energie per Crocetta” per l’avvio della messa in sicurezza della strada panoramica nord Montello con l’ausilio dell’autovelox operativo dal 22 giugno.
“Le 400 firme raccolte in breve tempo prima del blocco Covid, per giunta solo in alcune borgate di Ciano – spiegano dal gruppo consiliare – stanno dando i suoi frutti. Le firme, inviate alla Provincia di Treviso e al Comune, hanno il merito di aver dato il via ad azioni per la messa in sicurezza di questa via molto trafficata”.
La petizione evidenziava la grande pericolosità di questa strada provinciale, quotidianamente percorsa da moltissimi veicoli, anche pesanti, che preferiscono questa via, completamente priva di controlli di velocità e di protezioni, alla strada provinciale 248 (Schiavonesca-Marosticana).
Il gruppo, capitanato in consiglio comunale da Lucia Poloniato, sottolineava come la “strada panoramica” fosse diventata la circonvallazione del Montello per tutti quelli che a grande velocità e a tutte le ore dovessero transitare verso Nervesa e Conegliano o viceversa.
Impressionante negli anni il numero degli incidenti: 2 mortali, 8 gravi e un numero imprecisato di scontri senza conseguenze forti.
La frazione di Ciano si sviluppa lungo questa arteria stradale, e su questo tracciato ha la sua vita sociale con le abitazioni, la chiesa, l’ufficio postale, la scuola materna, i bar e le trattorie: il traffico che nel corso degli anni è aumentato esponenzialmente ha sconvolto a tutti gli effetti la vita delle persone, che assistono quotidianamente a manovre spericolate degli automobilisti e dei motociclisti, con l’aggravio causato dai numerosi autoarticolati che ultimamente transitano in centro abitato.
“L’auspicio – conclude il gruppo – è che la Provincia e il Comune continuino nella loro azione congiunta per assicurare gli abitanti con interventi sempre più efficaci e radicali, come piste ciclabili e pedonali, isole salvagente in corrispondenza dei passaggi pedonali e divieto di transito dei mezzi pesanti da e per Nervesa. In sostanza si chiede che la Provincia trasformi effettivamente la strada panoramica in ‘parco ciclistico’ a favore della mobilità lenta, continuando il lavoro che l’ente stesso circa dieci anni fa aveva avviato, apponendo i cartelli stradali che indicavano la Panoramica/Montello proprio come tale, coinvolgendo nel processo anche gli altri Comuni montelliani”.
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