Ci sono storie tratte da film, nelle quali esistono legami indissolubili e intimi tra le persone e gli strumenti da lavoro.
La storia di Adriano Bolzonello e della sua “Bomboniera”, per via del particolare colore rosa, fedele compagno di vita a quattro ruote, è una di queste.
Non si tratta solo di un semplice furgone ma molto di più, un laboratorio di vendita che ha permesso in 19 anni di solcare quotidianamente i mercati della provincia di Treviso e del Friuli Venezia Giulia, a contatto con le persone per vendere i propri prodotti e sapori dalla Marca Trevigiana.
“Una vita che passa all’interno dei furgoni da mercato, grossi e modulari, un vero e proprio “negozio viaggiante”, considerando che è più il tempo che si passa all’interno che a casa, ironizza Adriano Bolzonello, ambulante di prodotti caseari di Ciano del Montello: “Questo che si vede in foto, lo abbiamo soprannominato “la Bomboniera” per via del colore rosa, una tonalità diversa quasi provocante rispetto a quelli dei colleghi, ha servito bene in questi 19 anni, è arrivato alla bellezza di 728 mila chilometri, non sono tantissimi considerando che alcuni arrivano anche al milione, ma la sua campagna la sicuramente fatta”.


“Sicuramente una vita dura, difficile, un mestiere quello dell’ambulante tramandato di padre in figlio – spiega Bolzonello – abbiamo la sveglia fissa ogni giorno alle 3.45, due biscotti e un po’ di tè e si parte in direzione dei 6 mercati che facciamo durante la settimana, quattro in Friuli (Palmanova, Zoppola, Majano ecc.) e due in Veneto, ovvero a Volpago e Caerano.”
“Di questi mezzi bisogna averne cura e rispetto, più della moglie! – continua il titolare – Ovviamente con il tempo e con i chilometri l’usura è inevitabile, ma per fare questo lavoro bisogna anche saper investire e puntare sui giovani e al rinnovo, avere leve nuove che conducano il mestiere con entusiasmo”.
“Ormai passo più tempo con mio papà che con mia moglie – afferma Nathan Bolzonello, figlio di Adriano – certo, i sacrifici ci sono ma papà mi ha permesso di scegliere, dopo aver provato ho deciso che questo era il lavoro che faceva per me. Ho iniziato appena dopo le superiori e ormai sono più di 10 anni che faccio questo mestiere”.


Una situazione, quella dei mercati, che è stata messa a ferro e fuoco dalla pandemia di Covid-19: blocchi e regole ultra stringenti hanno decimato gli ambulanti ai mercati.
“Fortunatamente, noi, vendendo generi alimentari ci è andata bene! – continua Nathan – Abbiamo visto colleghi che vendevano altri generi veramente in difficoltà, ovviamente il lavoro è calato abbastanza anche per noi ma è anche vero che la pandemia ha cambiato il modo di lavorare. I consumatori prediligono prodotti più economici ma, allo stesso tempo, la qualità offerta da noi rimane la stessa”.
Dopo quasi vent’anni di onorato servizio anche la “Bomboniera” è andata in pensione e, al suo posto, c’è un nuovo furgone, più innovativo e recente, dotato di notevoli comfort e meglio attrezzato per lo stoccaggio dei prodotti.
“Si chiude un’era e se ne inizia un’altra, che dire… – conclude in un post sui social Adriano Bolzonello – Se vedon al marcà!”.
(Foto: per gentile concessione della famiglia Bolzonello).
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