Si infiamma ancora nel corso del maltempo che imperversa e che preoccupa con il Piave ingrossato, la polemica a distanza tra l’assessore regionale Gianpaolo Bottacin e il consigliere dem di minoranza Andrea Zanoni, sulla questione del bacino di laminazione alle Grave di Ciano, le posizioni sono alquanto divergenti.
“Con il Veneto devastato dal maltempo l’assessore Bottacin non trova niente di meglio che attaccare dei consiglieri di opposizione invece di ammettere le responsabilità della Regione – scrive in una nota Zanoni -. Hanno cementificato, impermeabilizzato e disboscato il Veneto in ogni dove e la natura ora presenta il conto“.
Per il consigliere ambientalista del partito democratico “Per salvaguardare il territorio non servono grandi opere, ma interventi diversificati. Lì stiamo parlando di un progetto faraonico in un sito naturalistico unico nel suo genere e tutelato dalle Direttive Habitat, Uccelli e Acque dell’Unione Europea”.
“Noi siamo d’accordo con il ministro Costa – prosegue – e sosteniamo il “contratto di fiume” osteggiato da Bottacin: queste sono opere che durano per sempre, meglio farle nel posto giusto, evitando così di aggiungere disastri a disastri.
“Le casse di Ciano, invece, peggiorano la situazione, è come tagliare il ramo dell’albero dove si è seduti” conclude polemico Zanoni.
(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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