Anche Farra conferisce la cittadinanza onoraria al milite ignoto nel centenario della traslazione. Perencin: “Le scuole saranno coinvolte”

Il 2021 è anno che ricorda il centenario dal patriottico viaggio e della partecipatissima traslazione del milite ignoto, medaglia d’oro al valor militare, all’Altare della Patria a Roma.

Era il 4 novembre 1921 e cento anni dopo l’Anci (Associazione nazionale comuni italiani) ha invitato tutti gli enti locali a conferire simbolicamente la cittadinanza onoraria a questo soldato italiano ignoto. Ieri sera, lunedì 21 giugno, anche il consiglio comunale di Farra di Soligo ha votato all’unanimità la proposta dell’Anci.

Sono 180 i soldati di Farra di Soligo caduti durante la Grande Guerra, oltre a tanti civili morti di fame e malattie durante il profugato – ha affermato il sindaco Mattia Perencin -. Questa onorificenza è dunque un modo per ricordare anche tutti i nostri concittadini che hanno pagato con la vita la partecipazione diretta o indiretta a quel tremendo conflitto“.

Il consigliere di minoranza Francesca Balliana, anche in qualità di insegnante, prima del suo voto favorevole alla proposta della maggioranza ha affermato: “Penso che il conferimento della cittadinanza onoraria al milite ignoto sia un momento molto importante per la nostra comunità. Dopo il 1918 la più importante forma statale di commemorazione dei caduti fu quella del milite ignoto”.

Questo conferimento ci ricorda quanto sia importante per una nazione il valore della fratellanza, oggi troppo spesso offuscata dall’indifferenza, che rischia di non farci vivere in modo positivo le relazioni con le persone che ci circondano, soprattutto quelle più in difficoltà – ha proseguito Balliana -; indifferenza che porta anche i più giovani a non vivere consapevolmente il loro essere cittadini. Proprio per questo è importante che queste iniziative vengano portate a conoscenza degli studenti“. 

“La mia proposta quindi è che anche alle scuole del nostro Comune, come è avvenuto per quelle di altri comuni limitrofi, venga trasmessa questa delibera con gli interventi di tutti i consiglieri – ha concluso Balliana – affinché i ragazzi percepiscano l’importanza di conoscere la storia di un territorio in cui si è scritta una pagina importante della storia d’Italia”. 

Perencin ha risposto che già durante l’anno scolastico appena concluso ha svolto delle lezioni specifiche sulla Grande Guerra in alcune classi di Col San Martino e Farra facendo conoscere la storia dei 180 caduti comunali (che ha approfondito nel libro scritto a quattro mani con Massimiliano Guglielmi, ndr) e, nei prossimi mesi, visto che il clou delle celebrazioni sarà novembre, l’amministrazione comunale organizzerà una serie di eventi e incontri con le associazione d’arma comunali per coinvolgere soprattutto i giovani.

Favorevole al conferimento della cittadinanza onoraria anche il consigliere Elisa Nadai, unica presente del gruppo Lega ieri sera.

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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