Fu titolare della farmacia di Col San Martino: addio all’89enne Italo Callegari. Il funerale venerdì a Budoia

Dopo aver lottato due anni contro la malattia, se n’è andato circondato dall’affetto della famiglia nella sua casa di Budoia Italo Callegari (nella foto), di 89 anni, molto conosciuto a Col San Martino per essere stato per trent’anni titolare della farmacia di via Treviset, ora in mano al figlio Paolo.

Originario di Farra di Soligo, dove il padre possedeva e gestiva la cantina Callegari di via Giardino, nel centro del paese, Italo Callegari nacque il 2 maggio del 1928 ed era l’ultimo in vita di quattro fratelli, due maschi e due femmine, tra i quali Bianca, che per anni gestì il bar “alla Posta” e l’ex cinema Edera in piazza a Farra, e Giacomo, che proseguì l’attività in cantina; compiuti gli studi superiori a Conegliano, si laureò a Padova in Farmacia e poi prestò il servizio militare a Udine negli alpini, corpo a cui rimase sempre molto legato.

Sposatosi con Giulia Cargnello di Col San Martino ed entrambi farmacisti, la coppia si trasferì a Budoia, in provincia di Pordenone, quando si presentò l’occasione di esercitare la professione nel Comune friulano.

Sul finire degli anni Sessanta Italo Callegari rilevò la farmacia di Col San Martino, che condusse per 30 anni. Grande appassionato di scienza e natura, era un esperto di fitoterapia (pratica che prevede l’utilizzo di piante o estratti di piante per la cura delle malattie) e micologia (lo studio dei funghi).

Oltre a coltivare i propri interessi scientifici, Italo Callegari si dedicò attivamente anche alla vita pubblica del paese in cui si era trasferito: ricoprì la carica di assessore comunale tra gli anni Sessanta e Settanta, seguendo i referati di pubblica istruzione, igiene e sanità e, in parte, lavori pubblici.

Sua l’iniziativa della scuola a tempo pieno (primo Comune in Friuli Venezia Giulia), della giornata ecologica, del servizio di medicina scolastica e della Festa dei funghi, che prosegue ancora al giorno d’oggi. Per oltre 30 anni, poi, diresse il “Corso sulle erbe medicamentose e salutari”.

“Mio padre era una persona piena di amici, molto rispettato per la sua cultura e per la sua grande disponibilità verso il prossimo – lo ricorda la figlia Francesca – Era un uomo molto legato alla vita e anche durante la malattia non si è mai arreso lottando fino alla fine, tanto era grande il suo rispetto nei confronti dell’esistenza”.

Il funerale si terrà venerdì 9 febbraio alle ore 15 a Budoia, nella chiesa parrocchiale. Oltre a Paolo e Francesca, entrambi farmacisti, Italo Callegari lascia anche i figli Alberto e Marcello, la moglie Giulia, i sei nipoti e tutti gli altri parenti e amici.

(Fonte: redazione Qdpnews.it).
(Foto: Qdpnews.it ® riproduzione riservata).
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