Una condanna e un patteggiamento per una rapina a un 19enne commessa il 27 gennaio 2020 a Sacile.
Queste le sentenze emesse ieri dal tribunale di Pordenone per Said Fahmi, 21enne di Farra di Soligo, e per Sami Demghati, 20 anni di Pieve di Soligo.
I due, insieme a un giovane minorenne (che sarà processato dal tribunale competente), erano accusati di rapina e lesioni aggravate.
Fahmi, difeso dall’avvocato Alessandra Nava, è stato giudicato con rito abbreviato e condannato a una pena di 3 anni e 6 mesi di reclusione.
Demghati, difeso dall’avvocato Barnaba Battistella, ha scelto invece la via del patteggiamento, con una pena di 2 anni 2 mesi e 20 giorni di reclusione. Secondo l’accusa i tre giovani sarebbero arrivati a Sacile con l’obiettivo di cedere una dosa di hashish all’acquirente sacilese.
Arrivati all’incontro, però, gli avrebbero consegnato un involucro di carta stagnola contenente non lo stupefacente ma un pezzetto di cioccolato (motivo per il quale è caduta l’accusa di cessione di droga).
L’ignaro cliente non lo sapeva e ha estratto il suo portafogli griffato Louis Vuitton, con all’interno 900 euro.
A quel punto i tre lo avrebbero aggredito: Fahmi si sarebbe fatto passare un coltello dal 17enne e avrebbe minacciato il 19enne per farsi consegnare il portafogli. “Dammelo subito o ti uccido”, puntandogli il coltello alla gola.
Lo avrebbe poi colpito al petto, non riuscendo a ferirlo solo grazie al giubbotto pesante che indossava. Il ragazzo aveva tentato di scappare ma era stato raggiunto e picchiato con calci e pugni, riportando lesioni che erano state giudicate guaribili in 10 giorni.
I rapinatori erano poi fuggiti, rubando al 19enne anche la sua bicicletta Cube del valore di 800 euro.
A incastrare i tre le indagini dei carabinieri di Sacile grazie ad alcune testimonianze e alle immagini delle telecamere di videosorveglianza.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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Avevano rapinato e aggredito un 19enne a Sacile. Una condanna e un patteggiamento per due giovani di Farra e Pieve di Soligo
