Bagno di folla a Farra di Soligo per Mario Giordano ieri sera. L’auditorium di Santo Stefano è stato letteralmente preso d’assalto dal pubblico, cosa rara per la presentazione di un libro, ma certamente non eccezionale per un personaggio come il fondatore di “Studio Aperto”, oggi conduttore di “Fuori dal Coro”, in onda su Rete4.
Giordano ha travolto la platea riprendendola e complimentandosi per il calore e l’affetto dimostrato.
Ha poi passato in rassegna i “tromboni”, i protagonisti del suo ultimo libro, offrendo una lettura dell’attuale situazione politica italiana.
A fine serata libri esauriti, così come i fogli di carta per un autografo, e più di un’ora di firma copie e selfie.
Giordano durante la serata ha messo nel mirino industriali, politici, giudici e le “virostar”, coloro che “dopo aver sbagliato per più di due anni tutto quello che era possibile sbagliare, continuano a spiegarci cosa fare per non sbagliare”.
Un vero e proprio libro d’inchiesta “Tromboni”, scritto con la fredda ironia che lo contraddistingue, in cui Giordano ha alzato il velo davanti ai farresi sulle grandi ipocrisie del nostro tempo, mettendo in rilievo strafalcioni, errori e contraddizioni dei falsi maestri.
“Sbugiardare i tromboni non è facile – spiega Giordano – perché galleggiano sulle onde del pensiero unico. Chi, con la pandemia prima e con la guerra ucraina poi, ha osato e osa uscire dal sentiero tracciato, viene emarginato, demonizzato, criminalizzato. Ci siamo abituati alla stessa musica. Alla stessa marcia trionfale. Tutti suonano le trombe. E perciò a me è venuta voglia di suonare i tromboni”.
“È stato un onore aver ospitato un personaggio del calibro di Mario Giordano qui a Farra di Soligo nella splendida cornice del nostro Auditorium” ha detto il sindaco Mattia Perencin.
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