Ottimo risultato quello ottenuto ieri da parte del team di cui fa parte il solighese Davide Nadai, l’Alta Resa Pordenone è arrivato secondo al campionato italiano assoluto maschile di Sitting volley.
Un percorso da “underdog” da parte del team che poteva concludersi in maniera eccezionale ma interrotto proprio al fotofinish contro una squadra nettamente più forte: ovvero il Nola Città dei Gigli. Ciò nonostante per Davide e compagni rimane una competizione giocata in maniera quasi impeccabile eliminando squadre molto più attrezzate e abituate a questi palcoscenici.
Al Palazzetto Luciano Marani la società campana ha alzato al cielo il suo terzo scudetto consecutivo (2019, 2021, 2022).
Dopo aver vinto tutte e tre le partite, senza tra l’altro lasciare nemmeno un set agli avversari, Il Nola Città dei Gigli ha superato il team di Nadai con il risultato di 3-0 (25-21, 25-10, 25-15).
È partito subito forte Pordenone (8-4). Grande però è stata la reazione di Sergio Ignoto e compagni, che prima hanno raggiunto i rivali sul 17-17, per poi allungare chiudendo in proprio favore il primo set 25-21. I campani nel secondo set si rendono protagonisti di un inizio molto positivo (9-2).
Con il passare del tempo i campioni d’Italia in carica infatti non mollano la presa sui rivali, anzi, i colpi di Vittorio Pasciari e un grande turno in battuta di capitan Ignoto, spianano la strada per la chiusura sul 25-10. Non cambia l’inerzia nella terza e ultima frazione di gioco. Nola parte subito aggressiva e due ace di Vitale fissano il risultato sul 12-6. Non basta una timida reazione di Pordenone.
I campani non si fermano e con grande concentrazione e cattiveria agonistica chiudono il match sul 25-15, consacrandosi di fatto Campioni d’Italia 2021/22.
“È stato un percorso fantastico, abbiamo eliminato team come Parma e Fermo puntando molto sulla forza del gruppo – afferma Davide – Questo non è un punto di arrivo ma di partenza, le basi per costruire qualcosa di importante ci sono eccome“.
“Ovvio che non fa piacere perdere in finale – prosegue – però dobbiamo essere orgogliosi della stagione e il bilancio è nettamente positivo”.
Per Davide dunque un’altra grande soddisfazione che in questi ultimi tre anni è arrivato a raggiungere obiettivi importantissimi, nonostante numerose difficoltà.
La vita di Davide è cambiata da quel maledetto 9 agosto 2018, dove, a seguito di un grave incidente stradale occorso mentre era in moto nel tentativo di schivare un camion, ha perso la sua gamba: “E’ stato un periodo buio però mi sono rialzato, è stata la svolta, e lo sport mi ha aiutato molto in questo senso”.
Ora, dopo la convocazione lo scorso anno agli Europei maschili in Turchia e questo importante successo ai campionati italiani assoluti, l’obiettivo principale per Davide è sempre lo stesso: continuare a stupire e a dare il massimo.
(Foto: Davide Nadai – Federvolley).
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