Casatella Trevigiana Dop: dalla filiera certificata 3,7 milioni di euro sul territorio

L’Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari del Mipaaf (ICQRF) ha rinnovato l’autorizzazione, con Decreto Ministeriale, a CSQA ad effettuare i controlli per la denominazione di origine protetta Casatella Trevigiana per i prossimi tre anni.

La Casatella Trevigiana dop è un prodotto rappresentativo del ricco paniere dei prodotti tutelati del Veneto, una regione che – esclusivamente in ambito food – può vantare 36 prodotti a DOP IGP per un valore economico pari a 402 milioni  di euro generato dal lavoro di 4.070 operatori (dati Rapporto Ismea-Qualivita 2021).

Nato dall’antica tradizione dell’arte casearia domestica, la Casatella Trevigiana può contare oggi su una filiera da 284 tonnellate di produzione certificata e 79 operatori capaci di generare 1,8 milioni di euro di valore alla produzione, tradotti in 3,7 milioni di valore al consumo.

A tutelare e valorizzare l’eccellenza di Treviso, dal 2001 è presente il Consorzio per la Tutela del Formaggio Casatella Trevigiana Dop che anche nei prossimi mesi sarà impegnato con progetti negli ambiti della promozione e valorizzazione del prodotto, tramite la partecipazione e organizzazione di eventi e fiere, nonché attraverso la comunicazione sui vari media, web e social network, azioni che possono essere realizzate anche grazie al contributo di enti ed istituzioni sulle spese sostenute.

La scelta di riconfermare Csqa, organismo di certificazione leader in Italia nel campo delle Indicazioni Geografiche, è dettata dalla volontà di proseguire un rapporto di collaborazione consolidato da tempo, come afferma Lorenzo Brugnera, presidente del Consorzio di tutela: “Sottolineo l’importanza che rivestono i controlli lungo tutta la filiera produttiva, in primis per la tutela del consumatore, nonché per valorizzare il prodotto. La Casatella Trevigiana DOP è infatti un formaggio fortemente legato al territorio trevigiano, in quanto tutta la produzione, a partire dalla mungitura fino al confezionamento, avviene all’interno della provincia e questo è sicuramente un valore aggiunto e una garanzia della qualità di un prodotto già di per sé davvero eccezionale”.

“La nostra conferma quale Ente di controllo  sottolinea Pietro Bonato, direttore generale e Ad di Csqa – è il risultato del lavoro sinergico svolto sul fronte della garanzia e valorizzazione di questa eccellenza simbolo della tradizione casearia veneta. La Casatella Trevigiana Dop è stato il primo formaggio italiano fresco a pasta molle a ottenere il riconoscimento della denominazione di origine protetta, un prodotto pertanto pioniere nella tutela e valorizzazione. Siamo orgogliosi, pertanto, di proseguire sul percorso intrapreso e della rinnovata fiducia in Csqa”. 

La Casatella Trevigiana conferma il valore del portfolio di prodotti Dop Igp certificato da Csqa, che conta ad oggi 70 Indicazioni Geografiche: un dato che sottolinea la volontà di accompagnare sempre di più lo sviluppo delle filiere agroalimentari di qualità, simbolo del made in Italy e della vocazione dei territori.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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