La 63edizione del Piva Junior Day ha visto come protagonisti i maggiori talenti del ciclismo italiano. Nell’evento andato in scena ieri, domenica 17 luglio a Col San Martino, la classica kermesse organizzata dall’AC Col San Martino ha esaltato la categoria allievi in mattinata e quella juniores.
Nella prima gara è stato il campione italiano nella Madison su pista, Davide Stella (Gottardo Giochi Aude Kitchen Caneva), a trionfare dopo un testa a testa tricolore con Filippo Cettolin (VC San Vendemiano), fresco campione italiano di categoria dopo la vittoria a Darfo Boario Terme.
Nel pomeriggio, invece, il vincitore assoluto è stato Matteo Scalco (Borgo Molino Vigna Fiorita), scattato a Combai a poco meno di 30 km dall’arrivo e mai più rivisto dagli avversari fino all’arrivo.
La gara allievi, valevole come 16° GP Pro Loco si è infiammata al quarto dei sei giri previsti del circuito di Guia, quando in salita sono riusciti ad andare via il campione italiano Filippo Cettolin (VC San Vendemiano), Giacomo Rosato, Luca Vaccher (Borgo Molino Rinascita Ormelle), Davide Stella (Gottardo Giochi Aude Kitchen Caneva), Riccardo Da Rios (Industrial Forniture Moro-Trecieffe) e Jacopo Sasso (V.C. Bassano).
I 6, diventati 5 dopo le difficoltà di Da Rios, hanno approcciato l’ultimo giro con 1’30” sul gruppo e con la consapevolezza che sarebbero stati loro a giocarsi la gara.
Nonostante i tentativi in salita di Cettolin e Sasso, nessuno è riuscito a scremare ulteriormente il drappello di testa, che è arrivato così a giocarsi il successo in uno sprint ristretto.
Ad avere la meglio è stato Stella bravo a superare Cettolin negli ultimi 100 metri.
La gara junior, invece, valevole come 2° GP Andreola e campionato provinciale, è stata animata dalla fuga di Sergio Giaffreda (Autozai-Petrucci-Contri), Simone Sponda (Assali Stefen Makro), Giovanni Cuccarolo (Borgo Molino Vigna Fiorita) e Leonardo Volpato (UC Giorgione Ven-Cam), scattati nel terzo passaggio verso Guia e arrivati ad avere fino ad 1’30” sul gruppo.
La loro azione si è però esaurita sul primo dei due passaggi della salita verso Combai quando Matteo Scalco ha iniziato a mettere il turbo.
Il corridore di Thiene è riuscito a creare immediatamente un gap importante rispetto agli avversari, guadagnando nel giro di qualche chilometro circa un minuto sui primi inseguitori, e mantenendolo fino all’arrivo.
Alle sue spalle un drappello di 5 unità è arrivato a giocarsi la volata ristretta, con Marco Martini (Autozai-Petrucci-Contri) bravo ad anticipare Tommaso Cafueri (Tiepolo Udine).
(Foto: Bolgan).
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