“Cineforum Quartier del Piave”: 40 anni di storia per una delle poche realtà con veri dibattiti post proiezione

Il Covid ha rivoluzionato anche il 2020 dell’associazione culturale “Cineforum Quartier del Piave”, uno dei pochi cineforum in Italia a realizzare ancora il dibattito in sala alla fine della proiezione, che quest’anno ha festeggiato i 40 anni di attività.

L’emergenza sanitaria, purtroppo, ha bloccato il ciclo di proiezioni invernale di febbraio e marzo 2020 oltre a quello autunnale di novembre.

Una sospensione, unica nella nostra storia associativa, che ha tristemente interrotto il nostro lavoro culturale, incentrato questa volta sulle spinose tematiche ambientali – spiega Elvira Fantin, presidente dell’associazione Cineforum QdP – Quest’anno i soci tesserati erano quasi 300, ai quali ovviamente è data la possibilità di utilizzare la tessera per la prossima rassegna del 2021 che speriamo di poter attuare non appena le norme Covid ce lo permetteranno”.

L’associazione, ben consolidata nel territorio del Quartier del Piave, è nata a Farra di Soligo ed è cresciuta sulle ceneri di altri cineforum operanti nelle parrocchie negli anni Sessanta e Settanta.

Questa realtà si è ampliata grazie alla militanza di un gruppo di giovani, nel frattempo diventati persone mature, appassionati di cinema e di cultura in senso lato.

“La storia associativa racconta di un cineforum itinerante che, fino ad una ventina di anni fa, portava le rassegne alternativamente nelle sale dei vari paesi: ora a Vidor, ora a Solighetto, a Sernaglia, a Pieve di Soligo, a Farra di Soligo – prosegue Fantin – A volte questo avveniva anche con disagi e difficoltà che oggi ci fanno sorridere (come ad esempio il rumore continuo del proiettore posizionato dietro le ultime file di sedie o il filo usato per le tende del teatro sul palcoscenico che spezzava in due lo schermo…Altri tempi)”.

Le modalità di realizzazione dei cicli di film si ripetono identiche da molti anni con due rassegne annuali nella sala del cinema teatro Careni di Pieve di Soligo (invernale di sei film e autunnale di quattro).

Generalmente, per ogni rassegna si scelgono film con contenuti monotematici, in modo che alla fine di tutte le serate l’argomento affrontato sia stato guardato e considerato da più registi e quindi da più punti di vista.

“Prima della proiezione – conclude il presidente dell’associazione Cineforum QdP – c’è la presentazione che il più delle volte viene fatta da esperti esterni (a volte abbiamo avuto anche l’intervento degli stessi registi dell’opera), quindi la visione. Alla fine, c’è il forum guidato dal presentatore per gli spettatori che gradiscono approfondire la tematica proposta. Per ogni film realizziamo un pieghevole con le note analitiche redatte da critici cinematografici che consegniamo a ogni tesserato”.

L’associazione (federata Fic) ha un gruppo direttivo che organizza i cicli filmici e si riunisce nella Casa delle associazioni di Farra di Soligo e il numero di coloro che si tesserano per le varie rassegne varia di rassegna in rassegna ma è sempre molto nutrito.

(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: per concessione di Elvira Fantin).
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