Fresco di stampa un nuovo strumento per orientarsi a Farra di Soligo, tra attività e opportunità per cittadini e visitatori: è stata presentata ieri sera, all’auditorium Santo Stefano, una seconda mappa Tabacco “, questa volta dedicata alle attività d’accoglienza all’interno dei confini comunali, in grado di restituire un’immagine “dall’alto” di un Comune ricco di strutture e coeso nella volontà di ospitare.
Era proprio fare squadra uno degli obiettivi dell’amministrazione guidata dal sindaco Mattia Perencin e dell’Associazione Unesco, che hanno coinvolto le associazioni di categoria nel tentativo di marcare la maggior parte dei riferimenti per l’accoglienza di Farra di Soligo. “Ci si sorprende ancora nel vedere tutte le attività che arricchiscono il nostro territorio – ha commentato il sindaco Perencin – e ne sono davvero orgoglioso. Ringrazio tutte le attività perché si è capito che un territorio non si fa da solo, si fa in gruppo, dialogando e dando servizi migliori”.
“È stato un lavoro di rete, iniziato il dicembre scorso – ha spiegato l’assessore al turismo Silvia Spadetto, ricordando la recente entrata del Comune nella rete delle Città Slow – Molte volte il titolare di un’attività non sa quello che propone il suo vicino. Per questo era così importante riunirle in un unico progetto”.
La collaborazione con la Casa Editrice Tabacco, con cui Farra di Soligo aveva già prodotto una prima guida degli itinerari (prossima alla ristampa) continua così con questo secondo progetto, che si concretizza in un tascabile che, oltre a indicare un centinaio di strutture, introduce anche le informazioni base sull’enogastronomia e sul paesaggio. La cartina si divide in due “facce”, una che segnala tutti i siti ricettivi, l’altra che evidenzia le cantine che offrono un servizio.
Nonostante tutti i mezzi digitali a disposizione per individuare le possibilità della zona, l’esigenza di avere una “Guida all’ospitalità” fisica, cartacea e di piacevole consultazione è stata accolta subito da molti enti, anche in vista di una promozione del turismo autunnale. In futuro, comunque, è stato detto che la cartina avrà una controparte digitale, in modo da andare incontro anche alle esigenze dei più giovani.
La presentazione della cartina ha visto gli interventi dell’assessore Federico Caner, del direttore dell’Associazione delle Colline Unesco Giuliano Vantaggi e del presidente della Strada del Prosecco Isidoro Rebuli. “Quest’estate ha dimostrato che il viaggio è diventato un’esigenza primaria” ha detto l’assessore regionale Caner, che ha poi parlato anche degli eventuali incentivi economici che potrebbero arrivare ad avvantaggiare questo fronte, agevolando l’adeguamento di strutture già esistenti e contrastando invece l’aumento delle cubature.
“Oggi il turista cerca l’emozione e anche dormire in un fienile ristrutturato, tra le vigne, nelle botti, nei castelli avrà senz’altro un appeal incredibile – spiega Vantaggi per l’Associazione Colline Unesco, – Occorre quindi lavorare per valorizzare ed accentuare questi aspetti nella promozione del territorio e bisognerà farlo uniti”
Al termine della presentazione, che si era aperta con un video del momento della proclamazione dell’area a Patrimonio Unesco a Baku il 7 luglio 2019, i presenti hanno potuto sfogliare la cartina tascabile, che verrà distribuita in modo capillare in tutte le attività e nei luoghi dedicati all’accoglienza turistica.
Con l’occasione, la cittadinanza ha dato il proprio saluto al nuovo comandante della stazione dei carabinieri di Col San Martino, Giovanni Sergi, e il maestro Carlo Balliana ha omaggiato gli ospiti con un bozzetto.
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